“Giù le mani da Bari”. Questo lo slogan della manifestazione che si sta svolgendo in piazza del Ferrarese. In poche ore si sono riunite migliaia di persone. Bari e i baresi sono preoccupati per la città e si sono mobilitati contro l’ipotesi del possibile commissariamento per mafia del consiglio Comunale, ma soprattutto per difendere il diritto a scegliere con il voto di giugno per il futuro della loro città.
Assessori comunali, medici, avvocati, giudici, professori universitari, così come semplici cittadini, hanno così voluto siglare un appello per sostenere Bari, ma anche Antonio Decaro. Per centinaia di baresi, donne e uomini di ogni età, condizione sociale e professionale, “Il sindaco e la città non meritano tutto questo”. Non meritano, quindi, l’avvio del procedimento che valuterà l’ipotesi di scioglimento del consiglio Comunale per presunte infiltrazioni mafiose. A sostenere Decaro anche il governatore Michele Emiliano: “Noi continueremo il nostro cammino”.
“Non sono venuto qui a fare polemiche, io non rispondo perché la migliore risposta è qui davanti a me, in questa piazza, la risposta più vera è più forte siete voi – ha detto Antonio Decaro – Quello che stanno cercando di farci è una vergogna senza confini – ha aggiunto – non si calpesta una città solo per un calcolo elettorale, per vincere una partita a tavolino, non si calpesta la storia dei baresi perché si ha paura di perdere una campagna elettorale che perdono da 20 anni, perché non hanno mai avuto un progetto per la città”.
Decaro ha detto alla folla, rivolgendosi anche ai parlamentari del centrodestra, che “siamo baresi, siamo innamorati di questa città e questa città noi la difenderemo. Cari onorevoli, fatevene una ragione”. “Potrete sciogliere il consiglio comunale – ha aggiunto parlando dei parlamentari del centrodestra – ma non scioglierete il legame che ci tiene insieme in questa piazza”.
Parlando ai cittadini il sindaco ha aggiunto: “Siete la migliore risposta a questo attacco ignobile, difenderò questa città fino all’ultimo giorno in cui sarò sindaco, difenderò l’onore della città insieme a voi. Proverò da sindaco a essere all’altezza di questa risposta meravigliosa che ci date in questa piazza”. “Proverò – ha promesso – a essere all’altezza del vostro orgoglio, della dignità e del vostro grandissimo amore. Grazie per essere venuti qui a difendere la città, vi voglio bene e viva le istituzioni sane del nostro Paese”.