Si è pentito il boss della mafia garganica, Marco Raduano. Il 40enne, a partire da oggi, è diventato collaboratore di giustizia. Ad annunciare del pentimento è stato il pubblico ministero durante un processo che si è tenuto nelle scorse ore in corte d’assise a Foggia. La decisione, secondo quanto emerso, sarebbe maturata nel corso degli ultimi giorni, quando il boss avrebbe iniziato a collaborare con la giustizia. Il 40enne era stato arrestato poche settimane fa in Corsica, dopo un anno di latitanza in seguito all’evasione dal carcere di Nuoro, in Sardegna.
“È una notizia importante perché le sue rivelazioni potranno fornire altri tasselli importanti per la lotta alla criminalità organizzata del Foggiano” – ha dichiarato il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti – “avendo avuto un ruolo apicale con collegamenti con altre organizzazioni criminali della provincia di Foggia e anche extra provinciali potrà riferire notizie, fatti, personaggi che potrebbero risultare preziosi per le forze dell’ordine impegnati ad estirpare la criminalità organizzata nei nostri territori”.