Vivono in una strada senza illuminazione, con notevoli problemi legati alla sicurezza. E ieri i residenti di Torre a Mare hanno protestato. “In maniera del tutto civile vogliamo evidenziare le innumerevoli problematiche che crea la totale assenza di illuminazione di questa complanare agli abitanti di questa zona residenziale di Bari – afferma il consigliere comunale Italo Carelli organizzatore di questo improvvisato sit-in – Viabilità pericolosa e mancanza di sicurezza per i pedoni che, dall’imbrunire all’alba, per svariati motivi percorrono questi 3 Km di strada piombata nel buio totale dopo che Anas più di un anno fa ha sostituito i vecchi guard-railcon quelli di ultima generazione, come previsto dal codice della strada”.
“Per capirci la frazione di Torre a Mare conta poco più di 6000 abitanti, ebbene nei sette complessi residenziali – continua Carelli – e a breve saranno otto, che formano questo piccolo borgo abitano circa 1.200 persone, 1/6 di tutti i residenti di Torre a Mare, che nella bella stagione aumenta ancora di più perché molti baresi hanno qui la loro seconda casa al mare. Dai signori di ANAS vogliamo 2 certezze: la conferma ufficiale di quanto dichiarato in una nota dal sindaco Decaro, in risposta ad una mia ennesima interrogazione datata 23 gennaio 2024, dove si dice che anche sulla Complanare Ovest verrà installato un impianto di illuminazione stradale, ma soprattutto chiediamo contezza dei tempi affinché quest’opera venga posta in essere. Non siamo cittadini di serie B, paghiamo le stesse tasse che paga chi abita al Murat o a Poggiofranco, pretendiamo dal sindaco ma soprattutto da Anas che vengano rispettati i nostri diritti!!!”, conclude Carelli.