Negli ultimi anni il gioco online ha avuto un vero e proprio boom che si è tradotto in un giro d’affari sempre più importante. Tutto ciò ha finito per cambiare le strategie a livello di sicurezza. Come riporta SlotMania, numerosi casinò online, per rafforzare ulteriormente il concetto di gioco responsabile, hanno introdotto limiti sulle perdite e strumenti di autoesclusione. Queste strumenti consentono agli utenti di avere un controllo più accurato sul proprio comportamento, contribuendo così a ridurre i rischi connessi al gioco d’azzardo.
Parallelamente, sono state avviate campagne educative e numerosi progetti per aumentare la consapevolezza riguardo i pericoli e incoraggiare gli utenti ad un approccio al gioco consapevole e sicuro.
Viviamo infatti in un’epoca in cui siamo bombardati da informazioni inerenti alla sicurezza sul web e il gioco responsabile e tutto ciò si è tradotto in una maggiore attenzione a questa tematica.
In Italia, secondo una recente indagine dell’Istituto Superiore di Sanità, il 22,1% dei bambini di 2-5 mesi passa meno di un’ora al giorno davanti allo schermo (tv, computer, tablet o smartphone). I bambini tra gli 11 e i 15 mesi esposti agli schermi arriva al 58%. In Puglia questo dato è addirittura superiore alla media nazionale dato che si assesta al 65,4%, con il 4,6% dei bambini che viene lasciato davanti ad uno schermo tre o più ore al giorno. Altro dato preoccupante, relativo a questa regione, è che l’80% di bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni utilizza internet tutti i giorni. Anche in questo caso le percentuali sono sopra la media nazionale, che si assesta sul 73%.
La facilità con cui le giovani generazioni si connettono alla rete, ha portato a delle riflessioni sulla necessità di aumentare i controlli sui giochi online. Tuttavia, questa necessità si scontra con una comunicazione non sempre idonea che troppo spesso finisce per demonizzare il gioco in tutti i suoi aspetti, senza aiutare a comprenderne i pregi e le possibili storture.
Come ha osservato Marco Tiso, online managing director di Sisal, in una nota stampa diffusa da GiocoNews, al di là del mercato del gioco online è necessario che cresca «la reputazione del settore e la percezione verso l’esterno». Le parole di Tiso inducono ad una riflessione in un momento storico in cui il Governo ha da poco varato il Decreto sul riordino del gioco online. Soprattutto in Italia viviamo ancora con la percezione che il gioco sia una specie di Cerbero a tre teste. Questa percezione distorta ha portato inevitabilmente degli errori, primo tra tutti quello del divieto alla pubblicità attraverso il Decreto Dignità. Paradossalmente proprio tale decreto ha causato un peggioramento della situazione in materia di sicurezza, poiché le informazioni a disposizione si sono ridotte.
Per questo motivo, alcune aziende, come Sisal, hanno deciso di lavorare in maniera concreta sulla protezione del giocatore. Per fare ciò hanno sviluppato servizi e proposte di gioco, sfruttando la tecnologia attuale per creare un ambiente sostenibile.
Attualmente a livello di sicurezza si lavora soprattutto su due aspetti. Da una parte vi è una maggior attenzione nel controllo delle identità e dei conti spesa, dall’altra vengono proposte campagne informative e programmi di sensibilizzazione per educare il pubblico sui rischi del gioco d’azzardo.
In Spagna, ad esempio è stato recentemente notificato in Commissione Europea un progetto di legge che riguarda la registrazione dei dati del gioco. Tale progetto si pone tre obiettivi primari. Il primo è quello di approvare il modello di dati del sistema di monitoraggio delle informazioni corrispondente alle registrazioni delle operazioni di gioco. Il secondo obiettivo è quello di migliorare i criteri di tracciabilità e e di sicurezza che i casinò online sono tenuti a soddisfare. Infine, si intende ridurre a quattro anni l’obbligo dell’operatore di registrare e conservare i dati del sistema di verifica dell’identità in conformità alle normative vigenti.
Da sottolineare anche la partnership tra Francia e Belgio per proteggere i giocatori. I due Paesi hanno firmato un accordo di cooperazione e scambio di informazioni, in cui le due Autorità Amministrative (la francese Autorité Nationale des Jeux e la belga Gaming Commission – Kansspelcommissie – Commission des jeux) si impegnano a intensificare la loro collaborazione, in ambiti strategici della regolamentazione dei giochi d’azzardo con lo scopo di migliorare, nei rispettivi ordinamenti, la tutela dei giocatori e un ambiente di gioco sicuro. Tale accordo prevede anche uno scambio di informazioni e studi sul gioco online.
Dunque in tutta Europa ci si sta muovendo per creare ambienti di gioco più protetti dove i giocatori possano divertirsi in sicurezza.
