“Siamo finalmente approdati a un punto avanzato della progettazione di un’opera di importanza strategica ai fini della velocizzazione e del potenziamento della linea ferroviaria Adriatica per il trasporto passeggeri e merci. ma anche ai fini dell’innalzamento della qualità della vita degli abitanti dei territori interessati”. Cosi l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia, commenta il via libera alla progettazione del nodo ferroviario nord di Bari. Il progetto definitivo potrà quindi essere inviato agli enti e alle amministrazioni competenti per l’acquisizione dei pareri e di eventuali autorizzazioni, ai fini della realizzazione delle opere previste. Questa procedura durerà quattro mesi e costituisce l’ultimo passaggio approvativo necessario.
“La realizzazione della nuova infrastruttura – evidenzia Maurodinoia – porterà alla soppressione dei numerosi passaggi a livello, che oggi attraversano il centro abitato, e alla realizzazione di interventi significativi sulla viabilità stradale nella zona a nord-ovest della città di Bari, compresa tra l’aeroporto Internazionale Karol Wojtyla e ilcComune di Giovinazzo”. E poi “la nuova e moderna stazione di Santo Spirito-Palese, insieme – aggiunge – alla nuova e moderna fermata di Palese aeroporto, voluta dalla Regione, a sostituzione delle due stazioni esistenti che saranno dismesse, ma le cui aree verranno riqualificate e valorizzate. L’intervento garantirà un sistema di trasporto integrato e intermodale ad elevata frequenza”. Il progetto, per un investimento complessivo di circa 970 milioni di euro a gestione diretta di Rfi, prevede la realizzazione di una linea a doppio binario lunga circa 11 km in variante rispetto all’attuale in esercizio.