La Giunta regionale si impegna ad “attivarsi nei confronti del governo e del Parlamento, per rendere più celere l’iter di approvazione della proposta di legge relativa all’istituzione del salario minimo orario”. È quanto previsto da una mozione approvata oggi a maggioranza, con 22 voti favorevoli e 16 astensioni, nel corso del Consiglio regionale pugliese. Si tratta, in particolare, della mozione presentata dai consiglieri Pietro Luigi Lopalco, Fabiano Amati, Vincenzo Di Gregorio, Maurizio Bruno, Michele Mazzarano, Donato Metallo, Filippo Caracciolo, Lucia Parchitelli, Giuseppe Tupputi, Stefano Lacatena, Marco Galante, Alessandro Leoci, Loredana Capone.
“L’approvazione da parte del Consiglio regionale della mozione, di cui sono primo firmatario – ha commentato Lopalco – per l’istituzione del salario minimo è una buona notizia per tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori, soprattutto giovani e donne, che ogni giorno vengono sfruttati e sottopagati. Con il via libera a questo atto si impegna la Giunta a sostenere, in sede di Conferenza Stato-Regioni e in tutte le sedi opportune, di concerto con le parti sociali, tutti gli atti e le misure volti a promuovere i principi contenuti nella proposta di legge n. 1275 per l’istituzione di un salario minimo orario per i lavoratori, sia nel settore pubblico che privato. Si tratta di una misura di dignità e una battaglia che il Partito democratico sta portando avanti da tempo. Oggi, finalmente, la Puglia da un segnale importante a tutti quei lavoratori in condizioni di povertà lavorativa, che troppo spesso sono vittime di disparità e mancanza di diritti. Un passo avanti verso una società più giusta ed equa” – ha concluso.