Forza Italia Bari ribadisce il suo «no» al piano urbanistico Costa Sud e ai progetti sui due lotti corrispondenti alle zone di Punta Perotti e Torre Carnosa che arriveranno domani in Consiglio comunale.
Di seguito il comunicato di Forza Italia.
“A meno di 90 giorni dal termine del mandato, incurante dei rilievi avanzati da più parti e in spregio delle regole minime di correttezza politica, che impongono di evitare atti amministrativi pregiudizievoli per le future amministrazioni, Antonio Decaro, sindaco e anche assessore all’urbanistica, chiederà domani al Consiglio comunale di approvare il progetto di fattibilità tecnica ed economica che comporta una variante urbanistica, vincoli ed espropri di lotti nel tratto di costa a sud di Bari. Dopo 10 anni di spot e poco altro, il sindaco dedica le ultime settimane del suo mandato a operazioni urbanistiche rilevanti, che ipotecano il futuro della Città e innescheranno innumerevoli conflitti giudiziari con i proprietari dei numerosi suoli interessati dagli espropri. Il tutto per inseguire la scelta, del tutto sballata, oltre che incomprensibile, di ripensare una parte della Città in difformità rispetto alle previsioni urbanistiche del vigente piano regolatore generale Quaroni.
Per Bari, l’idea di cancellare la strada litoranea tra Punta Perotti e San Giorgio è assolutamente nociva. Ed è autolesionistico anche l’insediamento di un parco-pineta fronte mare, con piste ciclabili e percorsi pedonali, che costerà più di 75 milioni di euro, lungo oltre dieci chilometri, quasi impossibile da manutenere. E che nessuno utilizzerà. Prova ne è lo stato di totale abbandono in cui versa l’area di Torre Quetta in particolare da novembre a maggio, per quanto più piccola e, dunque, più facile da gestire. Ancora più surreale è impedire la realizzazione in quel tratto di costa di infrastrutture e immobili. E pensare di spostare quelle volumetrie nell’entroterra, in particolare nel quartiere Japigia: ben 1,5 milioni di metri cubi di nuovi volumi, per oltre 1.500 appartamenti, che potranno ospitare quasi 10 mila nuovi residenti. Un carico urbanistico enorme, concentrato in un’area già sofferente in tema di viabilità, verde urbano e qualità dei servizi.
Mentre le altre città di mare del Mondo realizzano sulle zone costiere spiagge, alberghi, zone residenziali, shop, ristoranti e bar. L’Amministrazione Decaro per Bari e per motivi ancora non chiari, rinuncia a tutto questo sul tratto costiero che va da Punta Perotti a San Giorgio, abdicando all’idea di una Bari turistica e balneare, nuova e moderna.
Forza Italia non ci sta. Ribadisce il suo «no» e intende lasciare traccia a futura memoria del totale e assoluto dissenso rispetto a questa scelta urbanistica. E, sin da ora, si impegna con i Baresi a operare nella futura amministrazione comunale per modificare alla radice questa impostazione e consentire a quel tratto costiero di svilupparsi e rigenerarsi dal punto di vista naturalistico, balneare, turistico, commerciale, sportivo”.