“Ogni anno in Italia migliaia di individui restano vittime di incidenti stradali, ciò nonostante le ultime modifiche al Codice della Strada, non sembrano puntare dritto all’obiettivo di fermare questa strage, quanto voler limitare fortemente l’autonomia dei Comuni che intendono adottare politiche di contenimento del traffico e della velocità e di riduzione dell’inquinamento da traffico veicolare”, lo si legge in una nota di Cub, i ciclisti urbani di Bari.
“Eliminazione delle corsie ciclabili, depotenziamento di ZTL, sosta regolamentata, controlli elettronici con il divieto di autovelox per velocità inferiori ai 50 km/h e in generale della mobilità ciclistica, in netta controtendenza con la universalmente riconosciuta necessità di riduzione delle emissioni da traffico veicolare, sono solo alcuni dei punti del nuovo codice della strada, che tantissime associazioni in tutta Italia, fra le quali CUB, ciclisti urbani baresi, chiedono di fermare con una mobilitazione e iniziative che si svolgeranno in tutta Italia tra il 9 e il 12 marzo prossimi”.
L’Associazione CUB aderisce alla manifestazione “STOP AL NUOVO CODICE DELLA STRAGE” con attività di volantinaggio a Bari dal giorno 9 al 12 marzo per sensibilizzare tutti gli utenti della strada e la diffusione su i canali social. CUB Ciclisti Urbani Baresi parteciperà inoltre con Il coordinamento interregionale delle Associazioni FIAB di Puglia e Basilicata e con numerose associazioni e attiviste/i, al flash mob che si terrà domenica 10 marzo ore 10.00 a Lecce in p.zza S. Oronzo.
L’invito a partecipare alla mobilitazione è rivolto a tutti, a piedi, con la propria bici o il proprio mezzo di micromobilità e sostenibile, per chiedere città più vivibili, strade più sicure e un Codice della strada che vada in questa direzione.
Ricordiamo un po’ di numeri:
3.159 sono le persone morte in collisioni sulle strade nel 2022, con un aumento del 9% rispetto al
2021.
223.475 sono stati i feriti. II 73% delle collisioni avviene in ambito urbano.
L’assenza di sicurezza stradale è la prima causa di morte per i giovani sotto i trent’anni.
“Una situazione, quella italiana, che è un’anomalia in Europa: se in Gran Bretagna i morti in strada per milione di abitanti sono 26, in Germania 34, in Spagna 36, in Italia siamo a 53 (Fonte: Com- missione Europea 2022), dato in crescita rispetto all’anno precedente. Le principali cause di incidenti mortali sono (secondo l’Istat) l’eccesso di velocità, la guida dis- tratta e la mancata precedenza ai pedoni sugli attraversamenti. Serve un approccio scientifico e sistemico: agendo sulla moderazione della velocità, non solo at- traverso i limiti ma anche con controlli e ridisegnando lo spazio pubblico Queste cause non vengono prese in considerazione dalla riforma del Codice della Strada, che ci allontana dagli obiettivi del Piano Sicurezza Stradale 2030. Occorre inoltre favorire e agevolare i percorsi verso le città 30, prendendo esempio da Bologna”.
BARI📍
→ Sabato 9 e domenica 10 marzo
Azione di volantinaggio diffuso nelle giornate dedicate (9/12-03-2024) nella città di Bari e partecipazione all’evento regionale a Lecce (10-03-2024). Verrà data massima diffusione sui canali social, si coinvolgerà l’amministrazione comunale (presentazione della problematica e richiesta di pubblico commento) e dei candidati a Sindaco prossime amministrative (presentazione della problematica e richiesta di pubblico commento)
Ci sarà il coinvolgimento di tutte le associazioni coinvolte nella costituenda Consulta della mobilità sostenibile del comune di Bari (presentazione della problematica e richiesta di pubblico commento e partecipazione)