Prima una telefonata “da parte del Comune”, poi la richiesta di accedere a casa per controllare la potabilità dell’acqua del rubinetto. Ma non si tratta di un servizio pubblico, bensì di quello che, secondo il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, luogo in cui è stato lanciato l’allarme, potrebbe essere un vero e proprio tentativo di truffa che permetterebbe agli eventuali malfattori di entrare nelle case dei cittadini.
“Ho ricevuto una segnalazione da parte di una nostra concittadina in merito ad una telefonata ricevuta ieri “da parte del Comune” per chiedere di accedere in casa e controllare la potabilità dell’acqua di rubinetto – ha spiegato – si tratta evidentemente di un tentativo di entrare in casa per altri fini visto che il Comune non si occupa di controllare la potabilità dell’acqua e nemmeno AQP utilizza questa modalità di controllo. Diffidate dunque da questi soggetti, grazie per l’attenzione” – ha concluso.
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