Un cavillo burocratico non consente alle squadre calcistiche di Bari di allenarsi nel campo sportivo Mirko Variato, nel quartiere Japigia. Stanno aspettando dal 2020, quindi da 4 anni quando sono partiti i lavori, le associazioni e i loro ragazzi per potersi allenare sui nuovi campi . Una odissea senza fine quindi per l’impianto che, con un progetto datato luglio 2015, aveva visto l’inizio dei cantieri nel 2021. Poi interrotti nel 2022 e poi ripartiti in seguito alla rimodulazione del progetto iniziale che ha portato ad un aumento della spesa di 82mila euro. I lavori compiuti all’interno della struttura sportiva riguardano anche l’adeguamento dell’impianto alle norma predisposte dal Coni.
Il progetto iniziale, finanziato dal Credito sportivo per 998mila euro, prevedeva che l’impianto Mirko Variato diventasse un centro calcistico aperto e accessibile a tutti, per giocare e assistere alle gare calcistiche fino alla categoria Eccellenza. Sono stati riqualificati il blocco degli spogliatoi, sostituito il manto in erba sintetica, installato il nuovo impianto di illuminazione e realizzata una tribuna in muratura.
Nonostante la consegna sia imminente però l’area sembra comunque ancora un cantiere. Mancano le luci che circondano l’area. Quindi è buia la notte. Ma, spiegano le associazioni sportive Free Time Azzurro, Ideale Bari, Levante Azzurro, Liberty Bari, New Football Academy e Pro calcio Bari “nel frattempo si potrebbe utilizzare almeno di giorno”. Vuole quindi rassicurazioni sui tempi di consegna Ottavio De Gregorio che si è fatto portavoce delle associazioni al momento costrette a cercare campi per le partite dei loro ragazzi. E sono pochissimi. Questo crea non pochi disagi per gli allenamenti delle squadre di calcio ad 11 che si allenano da tempo sui campi a 7 dove si fa scuola calcio.
“Stiamo aspettando che i lavori pubblici finiscano – chiarisce l’assessore Pietro Petruzzelli – e si faccia collaudo del campo per trasferirne la competenza al Municipio. Quest’ultimo – chiarisce – ha già pronto un avviso pubblico per la concessione in uso per un periodo transitorio di un anno, un anno e mezzo alle società sportive, e nelle more preparare una gara per la concessione decennale come per tutti gli impianti sportivi della nostra città”
E’ necessario quindi che il Municipio provveda a pubblicare un bando per la concessione in attesa di avviare una procedura per una gestione vera e propria.