Nel prossimo weekend, negli spazi del Centro Polifunzionale LAB – Laboratorio Adolescenti Bari promosso dall’assessorato comunale al Welfare, in via Capruzzi 86, si terranno due laboratori teorico-pratici di difesa personale attraverso il metodo Viper sviluppato dalla Ving Tsun Academy. L’iniziativa, organizzata e patrocinata dal Comune di Bari con il supporto del Centro Antiviolenza Bari, totalmente gratuita per le partecipanti, è a numero chiuso con prenotazione obbligatoria da effettuare tramite un messaggio whatsapp al numero 349 7517457 o via mail a lucabertoncellovta@gmail.com.
Durante il laboratorio, che si svolgerà domani, sabato 2 marzo, dalle ore 15 alle 18, e domenica 3 marzo, dalle ore 9 alle 12, verranno prese in considerazione e simulate, sempre in sicurezza, situazioni reali di aggressione quali lo strangolamento e la presa al polso, e allenate delle reazioni intelligenti che forniranno alle donne coinvolte gli strumenti necessari per uscire indenni dalle suddette situazioni.
“Le strade sicure le fanno le donne che le attraversano non è solo uno slogan – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – ma deve essere un impegno a riappropriarsi delle strade, dei luoghi, della partecipazione libera alla vita collettiva a qualsiasi ora del giorno e della notte senza il timore di aggressioni o pesanti allusioni. Per questo è necessario, accanto a un lavoro sociale, educativo e culturale, animare luoghi di incontro, ascolto e condivisione. Il laboratorio di difesa personale nasce dalla richiesta di molte donne e ragazze di poter avere uno spazio dedicato nell’ambito dei percorsi di contrasto alle violenze di genere, uno spazio in cui apprendere tecniche base di difesa personale e aprire un confronto sulle emozioni legate alla paura e all’insicurezza che spesso attraversa l’immaginario di molte donne e ragazze come pure dei loro genitori”.
“La violenza e i soprusi sulle donne sono notizie tristi che sempre più imperversano sui media, il che significa che nella realtà il numero di questi episodi è molto più alto ed è un fenomeno di drammatica attualità – racconta Sifu Luca Bertoncello, insegnante e coordinatore Italia della Ving Tsun Academy -. Lo scopo di questo incontro è di fornire alle partecipanti un’infarinatura teorico-pratica sull’argomento al fine di farle reagire nel malaugurato momento in cui un malintenzionato decidesse di aggredirle”.
Le tecniche impiegate prendono vita da una disciplina marziale di origine cinese, il Ving Tsun (“eterna primavera”), che la leggenda narra sia stata sviluppata circa 450 anni fa da monaca guerriera di nome Ng Mui. Ad oggi tali conoscenze sono divulgate in Italia dalla Ving Tsun Academy, organizzazione fondata nel 1992 che vede come caposcuola mondiale uno dei più grandi maestri viventi, Grand Master Paul Tang. La Ving Tsun Academy organizza in tutto il territorio nazionale pacchetti di lezioni o stage gratuiti.