MERCOLEDì, 18 DICEMBRE 2024
78,039 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,039 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Mafia a Bari, pentito a Dda: “In Amtab? Nessuna speranza per laureati”

La testimonianza di un ex dipendente dell'azienda

Pubblicato da: redazione | Gio, 29 Febbraio 2024 - 11:15

“Tu per l’Amtab, o l’Amiu, o l’Amgas devi avere qualcuno che all’agenzia deve dire: ‘Domani devi chiamare dieci persone, devi chiamare tizio, caio e sempronio. Gli altri non li devi chiamare’. Di estranei…così alla fine non lavori mai. Una persona laureata non ha futuro, nel senso: chiamano me perché io sono raccomandato. Chiamano quello perché quello è amico di Tommaso”. Sono le parole di un ex dipendente dell’azienda e collaboratore di giustizia, in passato vicino al clan Capriati, di Bari vecchia.

Annunci

sanita.puglia.it

La testimonianza, resa agli inquirenti in merito ai meccanismi con cui i clan mafiosi di Bari, in particolare Parisi, hanno utilizzato la municipalizzata come “ufficio di collocamento”, è stata rilasciata nell’ambito delle indagini in seguito alle quali, lunedì scorso, sono state arrestate 130 persone per mafia, voto di scambio politico-mafioso e altri reati. L’ex dipendente, che nel racconto parla anche di altre municipalizzate per le quali però non ci sono indagini in corso, ha anche spiegato come Massimo Parisi, fratello del boss del quartiere Japigia “Savinuccio”, sia entrato nell’azienda dei trasporti di cui risultava dipendente dal 2004 in qualità di autista. “Devo entrare per forza – disse allora Parisi, secondo quanto raccontato – prima del concorso, sta già parlato a Roma” – riferendosi alla sede della società di consulenza ricerca e selezione del personale situata nella capitale e aggiudicataria del bando Amtab per le assunzioni. “Quando lui fece il concorso – evidenzia infine – gli hanno cambiato il codice a barre. Passò tranquillamente”. Secondo l’ex dipendente, lo studio di Roma era già a conoscenza che  doveva passare e il codice a barre era utile per superare il concorso. (Fonte Ansa)

Foto repertorio

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Ferisce con accetta il titolare, arrestato...

Un uomo di 58 anni è stato arrestato dai carabinieri e...
- 18 Dicembre 2024

Colpi d’arma da fuoco nel Leccese,...

Giuseppe De Giosa, un uomo di 43 anni originario di Bari,...
- 18 Dicembre 2024

Bari, nasce la Consulta della mobilità...

Si è tenuto questo pomeriggio a Palazzo di Città, alla presenza...
- 18 Dicembre 2024

Autonomia pediatrico a Bari, Lopalco: “Errore...

“Oggi mi chiedo, ancora una volta, se il dibattito pubblico e...
- 18 Dicembre 2024