Ha risposto alle domande del gip il boss del quartiere Japigia di Bari ‘Savinuccio’ Parisi, già in carcere a Terni per altre vicende e destinatario lunedì di una nuova misura cautelare nell’ambito dell’inchiesta ‘Codice interno’, per la quale lunedì sono state arrestate 130 persone a Bari e provincia, ad alcune delle quali si contesta il voto di scambio politico-mafioso. Parisi ha spiegato come le contestazioni a lui rivolte siano già state giudicate nell’ambito dell’inchiesta ‘Do ut des’, con la quale fu scoperto il sistema di estorsioni del clan nei cantieri edili della città. Come riporta l’Ansa.
Oggi è in programma anche l’interrogatorio del suo braccio destro, Eugenio Palermiti, tornato in carcere da due settimane con l’accusa di essere il mandante di un tentato omicidio del 2013 e di atti persecutori nei confronti di futuri collaboratori di giustizia. Verrà ascoltato in carcere anche Tommaso Lovreglio, nipote di Parisi, giudicato dagli inquirenti l’anello di congiunzione tra il clan, la politica e gli imprenditori locali. L’interrogatorio di Giacomo Olivieri, ex consigliere regionale e indagato per aver favorito l’elezione al consiglio comunale di Bari (nel 2019) della moglie Maria Carmen Lorusso, ottenuta secondo la Procura con i voti di tre clan mafiosi baresi, si terrà domani nel carcere di Brindisi. Non sono ancora stati fissati gli interrogatori degli indagati attualmente ai domiciliari, tra cui la stessa Lorusso e il padre Vito, oncologo indagato per voto di scambio politico-mafioso. (foto repertorio)