Sono 350 i lavoratori della Sanitaservice pronti a manifestare il 12 marzo davanti alla direzione generale Asl Bari. Ad annunciarlo è l’Usppi Puglia. “Pur prendendo atto dello sforzo della Direzione Generale Asl/Ba , non possiamo che ritenerci insoddisfatti delle risultanze: non si argina in alcun modo il grave problema di sopravvivenza dei 350 lavoratori costretti a sopravvivere con 700 euro al mese a causa di contratti part time sottoscritti”. Da qui l’indizione di un sit in di protesta il 12 marzo alle 12.30.
“L’emergenza sociale non può essere affrontata con una elargizione (probabile) di ore di lavoro ma solo ed unicamente attraverso il riconoscimento di contratti full time che garantiscano ai lavoratori una degna retribuzione così come sancito dalla nostra Costituzione. Non è più ammissibile infierire sulla dignità dei lavoratori e sulle loro famiglie. Dichiariamo lo stato di agitazione comunicando che se entro il 7 marzo non si dovesse dare ascolto al grido di disperazione dei 350 lavoratori, attraverso il riconoscimento di un contratto pieno e dignitoso, si farà ricorso agli strumenti di lotta sindacale”, conclude il sindacato.