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A Bari quattro nuove eco-stazioni per la raccolta dei rifiuti

Saranno dedicate alla raccolta selettiva dei rifiuti di imballaggio, ecco come funzionano

Pubblicato da: redazione | Ven, 23 Febbraio 2024 - 19:31

Ancora eco-stazioni a Bari. Sono state infatti inaugurate in mattinata, quattro nuove eco-stazioni, situate in due postazioni differenti. Queste ultime saranno dedicate alla raccolta selettiva dei rifiuti di imballaggio. La prima è stata installata davanti all’ingresso del mercato coperto di Santa Chiara, a Japigia, la seconda all’ingresso del mercato coperto Madonna del Carmelo, in corso Mazzini.

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L’iniziativa rappresenta in particolare l’avvio di una nuova fase del progetto, partito nell’autunno di due anni fa, nell’ambito del quale Bari è la prima città italiana ad attivare un test di raccolta selettiva, aperta solo ad alcuni tipi di rifiuti, quali i materiali di imballaggio in acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro. All’inaugurazione presso il mercato di Japigia hanno partecipato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli, il presidente di Amiu Puglia Paolo Pate e Fabio Costarella, responsbile dei piani di sviluppo al centrosud di CONAI. Presenti anche quattro dei dieci eco-animatori, formati da CONAI, che nelle prossime settimane saranno impegnati nel servizio di informazione e sensibilizzazione dei cittadini.

“Un progetto di raccolta selettiva solo di alcune frazioni di imballaggi, unico in Italia, oggi si amplia con quattro nuove eco-stazioni dopo quelle posizionate a largo 2 Giugno – ha dichiarato Pietro Petruzzelli – siamo felici che, nel campo della raccolta selettiva, Bari diventi un esperimento che può avere rilievo nazionale ed essere replicato in altre città. Dobbiamo spingere sempre più verso questo tipo di raccolta: l’obiettivo condiviso con CONAI, che ha voluto puntare sulla nostra città, e con Amiu Puglia è quello di migliorare e alleggerire il sistema di raccolta dei rifiuti urbani, riducendo il volume dei materiali e selezionando soltanto alcune tipologie di imballaggio. Essere il primo Comune a far partire un progetto così ambizioso ci rende orgogliosi, perché si tratta di un’attività utile a raggiungere gli obiettivi europei sull’incremento della raccolta differenziata di qualità dei rifiuti e, di conseguenza, sul loro riutilizzo. Ringrazio CONAI, assieme ai cinque consorzi di filiera, per il sostegno offerto al Comune di Bari in un percorso di tutela ambientale e salvaguardia delle risorse del nostro territorio” – ha concluso. Parole a cui fanno eco quelle del presidente di Amiu Puglia, Paolo Pate.

“Amiu Puglia, d’intesa con il Comune di Bari e CONAI, continua nella sperimentazione che ha visto Bari, prima città in Italia, avviare la raccolta selettiva stradale di rifiuti grazie a queste eco-stazioni – ha spiegato Pate -. Dopo le prime due installazioni a largo 2 Giugno, da oggi ve ne saranno altre in aree della città particolarmente frequentate. Una sperimentazione che dura da un anno e mezzo e sta proseguendo con successo, all’interno di un più ampio processo di miglioramento e implementazione dei servizi, per una raccolta differenziata sempre più selettiva e virtuosa. Una sperimentazione che ha portato anche dati significativi: nel 2022 sono stati raccolti 280 kg di imballaggi poliaccoppiati, 9680 kg di imballaggi in vetro, 2220 in plastica e 400 in metalli; nel 2023 960 di imballaggi poliaccoppiati, 15990 in vetro, 4860 in plastica e 1630 in metalli. A questa riuscita sperimentazione, Amiu Puglia ha anche associato, in collaborazione con il Comune di Bari, la partecipazione, nell’ambito delle iniziative legate ai Puc, ai progetti “Cittadinanza attiva nel riciclo dei rifiuti su postazione fissa” e “Cittadinanza attiva nel riciclo dei rifiuti su postazione mobile”. L’intesa ha previsto, infatti, l’impiego di parte delle 40 unità in attività di sensibilizzazione e supporto al conferimento dei rifiuti, con la funzione di facilitatori ambientali, proprio presso gli eco-compattatori di parco 2 Giugno, da febbraio ad agosto del 2023. Nell’ambito di tale progetto, il ruolo dei facilitatori è stato strategico perché i cittadini fossero guidati all’uso delle attrezzature e al corretto conferimento dei soli imballaggi consentiti e informati sul progetto e sull’importanza della raccolta differenziata. Per questo motivo vorrei ringraziare il Comune di Bari, CONAI e ai consorzi di filiera che stanno collaborando anche in questa seconda fase del progetto”.

“Un nuovo, importante passo avanti nella gestione virtuosa dei rifiuti urbani – ha affermato invece Fabio Costarella -. Da diverso tempo supportiamo il Comune di Bari in vari progetti per il miglioramento della raccolta differenziata in alcuni quartieri della città. Oggi, anche questa sperimentazione di raccolta selettiva per cinque materiali diversi, che assume carattere nazionale, sta dando risultati interessanti: saranno utili anche a capire se questo metodo di raccolta può essere proposto ad altre grandi città italiane per migliorare i risultati nazionali di differenziata e di riciclo. L’impegno del Comune e di Amiu Puglia nello sviluppo di tutta l’iniziativa è stato encomiabile: un’attività sinergica che siamo sicuri potrà essere di esempio per altri Comuni e saprà portare a un miglioramento significativo delle performance sostenibili della città di Bari”.

Il claim della campagna di comunicazione integrata, progettata dall’agenzia Moscabianca e già lanciata già per l’avvio del servizio, è “Arrivano i buoni”, un gioco di parole che, oltre a rimandare al buon comportamento di chi differenzia correttamente i rifiuti, strizza l’occhio alle premialità previste per il conferimento degli imballaggi. Il progetto, infatti, coinvolge anche cinque Consorzi di filiera del sistema CONAI: Ricrea, CiAl, Comieco, Corepla e CoReVe. Ogni consorzio si occuperà della raccolta selettiva di specifiche tipologie di imballaggio: per l’acciaio, competenza di Ricrea, barattoli, scatolette, tappi e coperchi; per l’alluminio, competenza di CiAl, lattine per bevande; per carta e cartone, competenza di Comieco, cartoni per bevande; per la plastica, competenza di Corepla, bottiglie per bevande in PET; e per il vetro, competenza di CoReve, bottiglie e vasetti. Ogni imballaggio conferito permetterà ai cittadini di accumulare punti per ottenere premi offerti dai cinque Consorzi: borse termiche offerte da Comieco con 1.000 punti; grucce in cartone offerte da Comieco con 180 punti; zaini offerti da CiAl con 800 punti; scalda collo offerti da Corepla con 400 punti; vassoi offerti da Ricrea con 400 punti; bottiglie in vetro riciclato riutilizzabili offerte da CoReVe con 300 punti.

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