“Adesso basta”. Inizia così un post di denuncia di Daniela Fanelli, delegata al randagismo e benessere animale della Città metropolitana di Bari. “Ieri pomeriggio – spiega – ho ricevuto segnalazioni di cuccioli su territorio comunale di Adelfia- Cuccioli monitorati dai volontari che gestiscono il canile affinché, al momento opportuno si potesse prendere e sterilizzare la mamma e cercare adozione per i piccoli. Questi cuccioli sono stati prelevati e portati a Bari. Dove, a danno della cittadinanza che avrebbe pagato per il loro mantenimento, avrebbero gravato anche sul lavoro dei volontari del canile sanitario . Per puro caso, essendo in zona, ho visto e riconosciuto i cuccioli e preallertato polizia locale ed asl. Ora procederemo con la richiesta di verifiche da parte delle autorità competenti e con le dovute denunce”.
Daniela Fanelli fa riferimento ad una pratica, adottata da molti, di spostare i cani randagi da comune a comune. “I cani non si spostano. Perché stanotte quei cuccioli saranno da soli in canile senza la loro mamma. Perché adesso catturare la cagna e sterilizzarla sarà più difficile. Perché avete privato i cuccioli di tutte le fondamentali informazioni che la mamma avrebbe dato loro nei prossimi giorni. Perché avete truffato il Comune di Bari. I cuccioli sono abbastanza grandi da essere alimentati con cibo puppy”.