Sarebbe stato causato da un improvviso cambio di corsia della moto su sui erano in corso i test da parte del driver l’incidente avvenuto sulla pista di collaudo Porsche di Nardò nel corso del quale ha perso la vita il collaudatore Mattia Ottaviano. La pista in questione è composta da quattro corsie, ognuna dedicata ad una velocità differente in base ai mezzi che vengono collaudati.
Secondo quanto emerso, la Ducati Panigale guidata da Ottaviano procedeva sulla corsia esterna a velocità sostenuta e regolarmente consentita dalle norme di sicurezza interne, quando per cause ancora in fase di accertamento avrebbe invaso la corsia destinata alla velocità più bassa dove transitava la Porsche Panamera, tamponandola in maniera violenta. Sul fatto sono in corso le indagini coordinate dalla Procura di Lecce che dovrà accertare cosa abbia causato l’improvvisa invasione di corsia. Al vaglio la possibilità che si sia trattato di un errore umano, ma anche un guasto meccanico o un malore improvviso. L’incidente potrebbe essere stato registrato da un’apparecchiatura che si trova su tutti i mezzi in fase di collaudo in pista.
Foto Nardò porsche