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Bari, il Comune ci riprova con due ruderi sul lungomare

Si tratta dell'ex Reef e dell'ex Mitiladriatica. Ecco i dettagli

Pubblicato da: redazione | Mer, 21 Febbraio 2024 - 18:28
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Il Comune di Bari ci riprova con due ruderi: si tratta dell’ex Reef, sul lungomare Giovine 60, a San Giorgio e l’ex Mitiladriatica, sul lungomare Cristoforo Colombo, a Santo Spirito. L’assessore allo Sviluppo economico, Carla Paolone, rende noto infatti che sono in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune gli avvisi per rilascio di concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa. Obiettivo, riqualificare le due strutture ormai in stato di degrado.

Entrando più nel dettaglio, per quanto riguarda l’immobile ex Reef, destinato all’esercizio di attività di bar e/o ristorazione, il canone annuo posto a base di gara è di 13.604,74 euro e la durata della concessione prevista va da un minimo di 12 a un massimo di 15 anni. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte scade alle ore 9.30 del prossimo 29 marzo. Per l’ex Mitiladriatica, invece, il canone annuo posto a base di gara è di 10.964,95 euro e la durata della concessione è compresa tra un minimo di 15 e un massimo di 20 anni. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte scade alle ore 9.30 del prossimo 4 aprile.

“Il patrimonio demaniale marittimo in stato di abbandono – ha commentato Carla Palone – rappresenta una risorsa importante per una città come Bari, che in questi anni ha scelto di riallacciare il proprio rapporto con il mare per rigenerare la costa, promuovere servizi di fruizione, favorire economia e socialità. La riqualificazione e la gestione di aree e immobili pubblici da realizzare attraverso la collaborazione dei privati è una strategia che ha caratterizzato la nostra azione amministrativa e che ha portato buoni risultati. Per questo torniamo a proporla con questi nuovi avvisi di concessione, certi di poter contare sull’interesse di realtà imprenditoriali che insieme all’amministrazione comunale intendono ridare vita a luoghi importanti per tutta la città. Nei prossimi giorni pubblicheremo anche il bando per la concessione dell’ultimo locale non ancora assegnato sulla piastra del waterfront di San Girolamo e la procedura per l’assegnazione delle aree demaniali sulla spiaggia di Pane e pomodoro per il posizionamento dei due food truck, così da completare un lungo percorso di riqualificazione della costa barese che in questi anni ha trovato proprio nel connubio tutela del mare e valorizzazione della costa un punto di grande forza”.

La gara di concessione dell’ex Reef prevede che il concessionario debba prendere in consegna la struttura provvedendo alla custodia dell’intera area e dell’immobile presente da utilizzare in conformità alla destinazione e funzione individuate, cioè lo svolgimento dell’attività di bar e/o ristorazione, con l’obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria, facendosi carico delle opere necessarie per l’esercizio delle attività da svolgere. Le suindicate attività di manutenzione e allestimento dovranno essere finalizzate a consentire lo svolgimento dell’attività in conformità alla normativa vigente in materia di somministrazione di alimenti e bevande ed essere realizzate con oneri a carico del concessionario, ivi inclusi quelli relativi all’attrezzatura del locale e delle opere murarie per gli allacci ai pubblici servizi. Prima della realizzazione di eventuali interventi edilizi e impiantistici, il concessionario dovrà acquisire le autorizzazioni, i pareri, il titolo edilizio e le certificazioni necessarie per l’esercizio delle attività, compresa l’eventuale autorizzazione paesaggistica. I costi inerenti a eventuali interventi di ristrutturazione, compatibili con i vincoli di carattere urbanistico, paesaggistico e ambientale vigenti, nonché rispondenti alla normativa relativa all’abbattimento delle barriere architettoniche, e i costi derivanti da qualsiasi altra eventuale miglioria apportata al bene, saranno interamente a carico del concessionario .Sarà assolutamente vietata la realizzazione di ulteriori recinzioni e altre opere di contenimento o perimetrazione dell’area in concessione e dei manufatti di vario genere che non siano state espressamente autorizzate dalla concessione.

Per quanto attiene invece alla struttura ex Mitiladriatica, la realizzazione degli interventi proposti dovrà essere subordinata al conseguimento dei pareri di competenza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, con riguardo alle consistenze delle strutture da salvaguardare. Gli interventi proposti, come da prescrizione del Demanio marittimo, dovranno prevedere il mantenimento di strutture di difficile rimozione per una superficie pari a mq 340, con la possibilità di smantellare o riadattare le restanti parti al fine di realizzare un manufatto compatibile con le funzioni da insediare proposte nello studio di fattibilità redatto dal Comune. Le proposte nello studio di fattibilità consistono in:

– una struttura concepita per ospitare l’attività in concessione (verosimilmente bar / ristorazione) e i servizi annessi (superficie coperta mq. 275 circa), dotata di chiostrina centrale di mq. 12 circa, con piantumazione di essenze verdi;

– un’area polifunzionale dedicata all’attività sportiva da spiaggia (superficie mq. 310 circa);

– attrezzature per il percorso Vita con pavimentazione antitrauma;

– due pontili per facilitare l’accesso al mare;

– un’area a parcheggio con pavimentazione drenante e piantumazione di tamerici al fine di mitigarne l’impatto (superficie mq. 700 circa);

– pavimentazioni esterne (superficie di pertinenza mq. 1.700).

L’area dell’intervento sarà interessata, con opere a carico dell’ente, dalla realizzazione di una pista ciclabile in conglomerato bituminoso e dalla prosecuzione del marciapiede, allargando e completando di fatto la sezione stradale prospiciente. La scelta dei materiali da impiegare per gli interventi dovrà essere eseguita in modo compatibile con la natura e la tutela ambientale del luogo. Si prediligeranno materiali, rivestimenti e impianti resistenti all’azione aggressiva del mare, ma, nel contempo, paesaggisticamente compatibili con lo stesso. Per i volumi da realizzare ex novo, la scelta dovrà ricadere sull’utilizzo di strutture con intelaiatura metallica o legno e chiusure in legno e vetro per limitare l’impatto delle fondazioni e favorire un intervento il più possibile reversibile. Per migliorare la fruibilità e la sicurezza dell’accesso al mare dovranno essere introdotti due pontili, uno dei quali sfrutterà un pontile preesistente in calcestruzzo. I suddetti pontili saranno realizzati in legno e dotati di scale. La dotazione a verde prevista consisterà nella piantumazione di alberi lungo la strada e in maniera sparsa sull’intera area, una zona deimpermeabilizzata e in parte piantumata con essenze mediterranee (verosimilmente tamerici), che ospiterà il parcheggio di pertinenza.

Foto repertorio

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