Via libera al disegno di legge di conversione del decreto legge n. 215/2023, cosiddetto “Milleproroghe” al cui interno viene disposta la proroga di termini legislativi, ma che contiene anche disposizioni di carattere sostanziale e con carattere di urgenza, in particolare in materia finanziaria e di organizzazione di pubbliche amministrazioni. Il disegno è passato con 140 voti a favore, 69 contrari e 3 astenuti alla Camera dei Deputati. Tra le norme più rilevanti, il taglio dell’Irpef agricola, la possibilità per i medici di rimanere in corsia fino a 72 anni e lo scudo penale per tutto il 2024 per il personale sanitario.
La norma sull’Irpef agricola arriva dopo alcune settimane di protesta da parte del settore con i trattori che hanno attraversato strade e piazze delle grandi città. L’emendamento del governo a sostegno degli agricoltori, spiega Confagricoltura Bari-Bat, prevede l’esenzione dall’Irpef per i redditi agricoli e dominicali fino a 10 mila euro e uno sconto del 50% su quelli tra 10 mila e 15 mila euro. Oltre questa soglia l’Irpef torna piena. Costo complessivo, 350 milioni di euro, risorse che vengono attinte dal Fondo per la riforma fiscale. Nel pacchetto per gli agricoltori anche il rinvio al 30 giugno dell’obbligo di assicurazione dei mezzi agricoli che non circolano sulle strade.