A Bari è scontro sul trasferimento del mercato settimanale del mercoledì a Santo Spirito. Sotto accusa la modifica da parte del Comune dei posti da assegnare nel nuovo sito dove si trasferirà il mercato.
“A distanza di pochissimi giorni – si legge in una nota di UnioneCommercio Fivap – ha già cambiato tre volte le procedure di assegnazione dei posteggi giungendo a “scegliere” quella non prevista dalla legge quindi contestata prima da CasAmbulanti e da Confcommercio ed ora anche da FIVAP-Unionecommercio che, già nel corso delle riunioni al Suap, aveva comunicato e fatto verbalizzare la propria contrarietà a qualunque procedura al di fuori dal contesto normativo vigente. Oggi, alla luce dello stravolgimento di quanto deciso all’unanimità nel primo incontro alla presenza anche del Comandante della Polizia Locale dott. Michele Palumbo, le sigle di rappresentanza si appellano direttamente al sindaco Antonio Decaro chiedendogli di sospendere tutte le procedure in atto, contestate, nonché di ricevere con la massima urgenza la Delegazione a Palazzo di Città per evitare che si proceda con le modalità non previste dalla legge quindi anche impugnabili”.
“Le regole per l’assegnazione dei posteggi secondo quanto previsto dalla legge regionale e secondo lo stesso Documento Strategico del Commercio della città di Bari approvato dal consiglio comunale a maggio 2022, ci sono e sono chiare quindi vanno applicate. Disattendere la norma regionale ed il D.S.C. significherebbe commettere un’illegittimità – continua la nota – che non passerebbe senza conseguenze dal punto di visto giudiziario qualora i provvedimenti contestati fossero impugnati da coloro che si vedranno penalizzati e privati dei loro diritti acquisiti”.
“Abbiamo sorvolato su alcune questioni che pure sono importanti, ad esempio il mancato ritiro delle concessioni da parte di molti che vengono ammessi a riassegnazione così come non abbiamo mai visto né letto alcun parere in materia igienico-sanitaria né Piano di Sicurezza ma questo non può assolutamente dare a qualcuno la facoltà di trasgredire la legge e procedere in modo anomalo, penalizzante e discriminante negando il riconoscimento della facoltà di scelta del posteggio secondo la legittima posizione nella graduatoria che lo stesso Comune di Bari ha predisposto ed approvato dopo l’adeguamento alla legge regionale”.
“Disattendere quelle regole sulla scelta dei posteggi negando il diritto a scegliere secondo le posizioni in graduatoria nel mercato di Santo Spirito, significherebbe aggravare la posizione del Comune di Bari che sta disorientando gli Operatori e persino creando tensioni che potrebbero anche degenerare dal punto di vista dell’ordine pubblico. Per queste motivazioni diffidiamo il Comune di Bari e dal procedere con un’illegittima e non contemplata “estrazione” prevista per il giorno martedì 20 febbraio, alle ore 9,00 presso gli Uffici di Settore in Piazza Chiurlia, 27 a Bari, così come informiamo preventivamente il Prefetto di Bari ed il Questore, declinando qualsivoglia responsabilità derivante da tale anomala e contestata procedura, sollecitando il sindaco a voler incontrare urgentemente le sigle di rappresentanza al fine di risolvere nel rispetto della legge una situazione che ancora non si comprende per quale ragione la si voglia rendere ostica e persino non conforme alla legge, compromettendo il trasferimento del mercato e l’avvio dei lavori pubblici a Santo Spirito, così come già programmati”.