“Forse ancora ben voluto da una parte della Città il sindaco uscente Decaro ma certo non per le sue capacità amministrative, definite «buone» solo da 8,7 cittadini su 100. Le bocciature più sonore? Per tasse comunali (giudizio positivo solo del 4,5% ), sicurezza (5,8%), servizi amministrativi comunali (7,4%) e pulizia e raccolta rifiuti (7,5%)” . Lo si legge in una nota del coordinamento cittadino di Forza Italia a commento del sondaggio avviato nei cinque municipi (Qui il sondaggio completo).
Malcontento si registra per i servizi di trasporto pubblico, strade e viabilità, verde pubblico, impianti sportivi e offerta culturale (voci in cui la media dei baresi soddisfatti oscilla sempre sotto l’11%). I risultati dei questionari di Forza Italia Bari, raccolti dai gazebo allestiti in vari quartieri (Carbonara, Libertà, San Paolo, San Pasquale e Santo Spirito) sono stati presentati alla stampa stamane da Francesco Paolo Sisto, coordinatore cittadino di Forza Italia Bari, nonché vice ministro della Giustizia e senatore, e dal Direttivo del partito cittadino, con Giuseppe Carrieri, coordinatore vicario, e Michela Nocco, vice coordinatrice.
«Il nostro sondaggio ha confermato un profondo disagio tra i Baresi – ha detto Sisto -. La nostra Città è molto insicura, per quanto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, stia dando ai sindaci strumenti importanti per presidiare meglio i territori. L’amministrazione comunale dovrebbe fare molto di più. Così come dovrebbe fare ancora tanto per la pulizia. Quanto alle opere pubbliche, restano poche, nonostante le tante, troppe, piste ciclabili realizzate. Grazie al lavoro straordinario del nostro Direttivo cittadino e alla grande disponibilità dei Baresi che hanno partecipato in massa ai nostri gazebo, abbiamo oggi la voce dei cittadini su tanti problemi specifici, da cui emerge la voglia di un cambio di rotta, per migliorare e cambiare Bari».
«Noi oggi abbiamo le idee ancora più chiare – conclude Giuseppe Carrieri -, dopo quattro mesi di lavoro in strada, con 50 volontari, 5 gazebo e 1.400 interviste in 5 Municipi cittadini. Tutto questo lavoro ci ha aiutato a capire che una cosa è il seguito per la persona Decaro, forse ancora elevato. Tutt’altra è la valutazione delle sue qualità di amministratore pubblico. Perché i servizi comunali e tutte le altre voci del sondaggio, manifestano risultati pessimi ed elevati livelli di insoddisfazione».