“Possiamo oggi affermare che quella dell’avvocato Michele Laforgia rappresenta l’unica candidatura rispondente a quei requisiti di rinnovamento, rigenerazione e allargamento, e che possa essere garante di questo progetto e di una coalizione nuova, del campo giusto”. Sono le parole pronunciate dal coordinatore regionale del M5s in Puglia, Leonardo Donno, nel corso della discussione del tavolo del centrosinistra per le Comunali di Bari tenutosi nella giornata di ieri nella sede del Partito Democratico.
All’ordine del giorno, le due candidature: da una parte quella di Michele Laforgia, sostenuta da partiti e movimenti di sinistra, dall’altra quella di Vito Leccese, fortemente voluta dal Pd. Non fa giri di parole il M5S che ha scelto di sostenere Laforgia nell’ottica delle comunali e in vista della necessità di trovare un candidato unitario. “Una sola richiesta abbiamo sempre fatto – ha proseguito Donno – quella di trovare una soluzione per allargare a nuove forze politiche e civiche questa coalizione, ossia ricercare un profilo non appartenente ai partiti o agli apparati di partito. I candidati quindi individuati dal Pd non potevano rappresentare tale condizione e ciò ha determinato lo stallo nel quale ci ritroviamo oggi. Il dottor Leccese è la soluzione proposta dal Pd, una soluzione che, purtroppo, non corrisponde all’unica richiesta che era stata fatta. Non ci sono elementi di rinnovamento, ma è una soluzione che risuona molto interna all’amministrazione uscente. Da parte nostra c’era e c’è sempre stata la volontà di mantenere l’unità della coalizione e massima coerenza e lealtà. Prendiamo atto che il Pd ci sta spingendo in un percorso obbligato, senza darci pari dignità nella scelta del candidato e senza considerare l’unica richiesta fatta da sempre. La sola richiesta che abbiamo fatto. Siamo aperti al dialogo e ci auguriamo un ravvedimento al fine di tenere unita la coalizione progressista” – ha concluso.
Nel frattempo, il Pd insiste nel tentativo di risolvere la contesa tra i due candidati anche con l’eventualità di primarie, opzione non sostenuta da Laforgia e dal M5s che ha scelto di sostenere quest’utimo. Nel corso dell’incontro tenutosi ieri la proposta è stata avanzata nel corso del tavolo politico. “Ogni forza politica – ha detto il segretario regionale Dem, Domenico De Santis a margine dell’incontro- si è legittimamente posta sui due candidati. Nei giorni scorsi autorevoli esponenti come Nichi Vendola, Michele Emiliano e diversi intellettuali di sinistra baresi hanno proposto le primarie. Oggi il Pd e altri soggetti hanno chiesto questo meccanismo per tenere la coalizione unita. Dobbiamo rispondere a questi appelli. Il centrosinistra deve continuare il ruolo svolto in questi anni. Poi, chi vince vince, è la regola principe di un meccanismo che è stato inventato qui in Puglia. Chi dice no a questa consultazione rischia di dividere la coalizione. Ditemi qual è un altro metodo democratico e inclusivo. Qui stiamo discutendo con umiltà e chiedo responsabilità a tutti. Sono tutti e due candidati autorevoli. Il tempo c’è, si vota il 9 di giugno” – ha concluso De Santis.