La Direzione Investigativa Antimafia, dalle prime luci dell’alba, sta dando esecuzione ad una misura patrimoniale, disposta dal Tribunale di Bari – III Sezione Penale in funzione di Tribunale della Prevenzione su proposta formulata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica dello stesso capoluogo pugliese e dal Direttore della DIA, nei confronti di un esponente di spicco della società foggiana, attualmente detenuto in regime speciale (ex art. 41 bis o.p.).
Il sequestro, per un valore complessivo stimato di circa 2,5 milioni di euro, riguarda 4 imprese operanti nella città e provincia di Foggia, nei settori del commercio all’ingrosso di generi vari, nel commercio al dettaglio di articoli per la casa e per la ristorazione e nella gestione di bar, nonché beni mobili e immobili, autoveicoli, macchine operatrici e numerosi rapporti finanziari e polizze assicurative.