La tecnologia pare invadere le nostre vite e con il nuovo Vision Pro di Apple, in vendita dallo scorso venerdì, pare farlo anche in modo tutt’altro che sobrio.
Ma partiamo dal principio e dunque da cosa è l’Apple Vision Pro. Si tratta di uno strumento che permette di mixare elementi provenienti dalla realtà con elementi realmente esistenti nell’ambiente che ci circonda, in gergo tecnologia chiamata Mixed reality.
Il Wall Street Journal ha definito il visore come “il prodotto meno convenzionale della storia di Apple”. Ed effettivamente non è convenzionale nemmeno nel design. Appare come una maschera da sci e la visiera frontale è collegata a un cinturino che ricorda quello dell’Apple Watch.
Le immagini prodotte dalla realtà aumentata possono sovrapporsi perfettamente a quelle del mondo reale grazie alla presenza di ben 12 telecamere, tra interne ed esterne al visore, che consentono quindi all’utente di non isolarsi totalmente in quello che è il mondo virtuale. Basato su macOS, iOS e iPadOS, visionOS consente potenti esperienze spaziali. Apple Vision Pro si controlla con gli occhi, le mani e la voce: basta guardare un elemento, toccare insieme le dita per selezionarlo e utilizzare la tastiera virtuale o la dettatura per digitare. E’ possibile utilizzare svariate app che possono essere spostate ovunque, ridimensionate alla dimensione perfetta, che reagiscono all’illuminazione della stanza e persino proiettano ombre.
Si può infatti proiettare su una parete una playlist Spotify e semplicemente muovendo il dito farla scorrere, posizionare un timer proprio sui fornelli, in modo da averne uno differente per ogni pietanza in preparazione, e molto altro.
Ed ecco è proprio questo quello a cui non siamo pronti.. veder muovere braccia e mani per aria da chi indossa il visore mentre è a casa ma anche e soprattutto mentre cammina per strada. Sono passati pochi giorni ma sono molteplici i video che girano sul web, da chi guida una Tesla con il Visore e ad un certo punto toglie entrambe le mani dal volante per pizzicare qualcosa che soltanto lui nel suo visore vede, a chi suona in metro a New York un pianoforte immaginario, di cui chi sta intorno non vede presenza ne sente melodia. C’è chi indossando il Vision Pro attraversa la strada o cammina in mezzo alla folla.
Ma oltre a destare una giustificata stranezza, ci chiediamo, è davvero sicuro tutto questo? È sicuro mixare il reale e il virtuale anche mentre si guida per un’autostrada, mentre si sta vicino ai fornelli?
Ovviamente non lo è, ed ecco perché nella pagina dedicata alla sicurezza di Apple Vision Pro viene esplicitamente vietato l’uso del dispositivo “mentre si guida un veicolo in movimento, una bicicletta, un macchinario pesante o in qualsiasi altra situazione che richieda attenzione alla sicurezza”.
Oggi l’Apple Vision Pro costa 3.499 dollari.
Foto: Apple