Ogni giorno, ogni serata di questo Festival di Sanremo, non è soltanto il trionfo della musica, ma lo è anche della moda. Questo connubio, presente in ogni edizione, di anno in anno si fa più evidente, tanto che la curiosità per i nuovi brani è spesso pari a quella riservata agli outfit di conduttori e artisti in gara.
Fin dai suoi albori, tuttavia, il Festival è stato uno spazio dove la moda ha avuto un ruolo di primo piano. Basti pensare all’iconica interpretazione di Mina del 1961: indossa un abito bianco, simbolo di purezza e semplicità, mentre cantava “Il cielo in una stanza”. Questo momento segna non solo la storia della musica italiana, ma anche della moda, conferendo a Mina il titolo di icona di stile senza tempo.
Ad oggi non parliamo di semplici abiti ma di veri e propri capolavori tessili che non solo aggiungono un tocco di glamour al palco, ma trasmettono anche un messaggio artistico e concettuale. Ogni outfit diventa parte integrante della narrazione visiva dell’artista, del brano e anche dello stesso evento.
Sono tante le Maison che quest’anno accompagnano gli artisti e che trasformano la kermesse musicale più attesa dell’anno in un palcoscenico di moda, da Giorgio Armani a Etro, Versace, Dolce & Gabbana, Marni, Fendi, Moschino, Valentino e molti altri.
Segno distintivo dell’ormai veterano Amadus, presentatore anche di questa 74^ edizione, sono senza dubbio le giacche iconiche. Anche quest’anno il suo stilista è Gai Mattiolo che ha creato gli outfit per tutte cinque le serate: 35 abbinamenti anche se sostanzialmente il conduttore ne userà solo tre per serata, ma si è scelto di abbondare con le creazioni “per lasciarlo libero di scegliere”. Per il co-conduttore della prima serata, Mengoni, invece mix di maison e sicuramente tanto bagliore: da Armani a Fendi, Versace, Valentino e gioielli spesso Tiffany.
Giorgia invece, co-conduttrice della seconda serata si affida a Dior per la creazione dei suoi look, la stessa maison che si occupò di lei lo scorso anno da concorrente del Festival per tutte cinque le serate. Per Giorgia un look come sempre sobrio, elegante e pulito.
Nella terza serata di ieri abbiamo invece visto nei panni da co-conduttrice la comica catanese Teresa Mannino. Per lei abiti disegnati da Fausto Puglisi, stilista e direttore creativo di Cavalli.
Parliamo di look di grandi maison e, come i conduttori, anche i partecipanti, o per lo meno la maggior parte di questi, sono seguiti da stylist che si occupano di curare gli outfit nel migliore dei modi per tutte le puntate. Outfit di lusso che comprendono spesso anche accessori extralusso. Basti pensare a Sangiovanni che, nella seconda puntata, per presentare Loredana Bertè indossa un look oversize GCDS abbastanza sobrio, e una collana in catena d’oro di 18 carati dal valore di 57 mila euro firmata Tiffany&Co, abbinata al bracciale dal valore di 6300 euro.
Certo inosservata non è passata nemmeno la spilla utilizzata da Mengoni sul completo monopetto burgundy in pelle di Versace: la Bird on a Rock di Tiffany indossata negli anni da celebrities quali Michael Jordan e Jay-Z. Creata negli anni ’60 è stata poi riproposta con abbinamenti di pietre differenti e ad oggi quella portata sul palco da Mengoni ha un valore inestimabile .. o quasi!
Mancano ancora due serate e siamo ansiosi di scoprire il vincitore canoro ma anche quello di stile, di questo Festival di Sanremo, che per l’occasione si trasforma anche un po’ in una vera e propria Fashion Week.
Foto:Facebook