“Il Partito democratico ha designato Vito Leccese quale proprio candidato sindaco. Potrebbe essere una buona notizia, se fosse un punto di partenza, sia pure a meno di quattro mesi dal voto. Ma così non sembra. Non è un buon inizio presentare una candidatura invitando gli altri a farsi da parte ‘per senso di responsabilità’; non è un buon inizio accettarla ed annunciarla senza neppure menzionare chi dovrebbe essere il proprio primo interlocutore, peraltro in aperta contraddizione con quanto dichiarato sino a qualche giorno fa”. A dichiararlo è l’avvocato Michele Laforgia, candidato alle comunali di Bari, con il sostegno della Convenzione che raggruppa partiti e movimenti di sinistra, che ha voluto esprimere sui social le proprie preoccupazioni in merito.
“In politica, come nella vita – tuona ancora Laforgia – non si arriva alla sintesi con un editto, a colpi di maggioranza o per pubblici proclami, ma con il confronto, la discussione, la mediazione. Per raggiungere l’unità occorrono pazienza, dedizione e fatica, la disponibilità ad ascoltare le ragioni degli altri e ad esporre, con umiltà, le proprie. Altrimenti si fanno passi indietro, non in avanti. E io sono disposto solo a fare passi in avanti” – conclude.