Ha scelto di non rispondere alle domande del gip Michele Piano, il 50enne fermato lo scorso 3 febbraio dalla Procura di Foggia e dai carabinieri in quanto ritenuto presunto autore dell’omicidio del cugino, Michele Placentino, 34enne ucciso venerdì sera nel Foggiano, in particolare a San Giovanni Rotondo.
In mattinata si è tenuta l’udienza di convalida del fermo nel coso della quale l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere dinanzi al giudice che ha poi convalidato il fermo. “Il mio assistito – ha spiegato l’avvocato Luigi Marinelli, legale del 50enne – si dichiara innocente ed estraneo ai fatti, ma abbiamo preferito avvalerci della facoltà di non rispondere alle domande per leggere bene le carte. Fin da quando è stato fermato il mio assistito ha ribadito la sua innocenza anche al pubblico ministero” – ha concluso.
La vittima è stata uccisa con due colpi di pistola, una scacciacani modificata ritrovata dai carabinieri nascosta in una siepe nei pressi dell’abitazione dove è avvenuto il delitto. Sull’arma saranno effettuati accertamenti balistici. Alla base dell’omicidio potrebbe esserci un litigio tra i due avvenuto nell’abitazione del 50enne, ma le cause sono ancora in fase di accertamento. Sul caso infatti sono ancora in corso le indagini. (Fonte Ansa).
Foto repertorio