“Doveva essere insieme al G7 l’evento internazionale di punta di quest’anno, un’occasione importantissima sotto il profilo economico, sociale, promozionale per l’Italia, per il Mezzogiorno e per la Puglia”. Lo ha detto il presidente della Regione, Michele Emiliano, in seguito alla notizia dello spostamento da Bari a Dubai dell’Annual International Conference Exhibition (AICE), la conferenza che chiama annualmente a raccolta le 5000 Zone Economiche Speciali (ZES) e le 2260 Zone Franche di oltre 140 Paesi del mondo.
“Un risultato straordinario ottenuto dalla Zes Adriatica e dal suo commissario Guadagnolo, affiancato da Regione e Comune – ha proseguito – un’opportunità per dare lustro all’Italia se si pensa che per anni questo grande evento si era svolto a Dubai. E ce l’avevamo fatta, i preparativi erano già in corso, come Regione Puglia avevamo anche già stanziato somme importanti per sostenere l’evento. Ma poi ci è piombata addosso la decisione del ministro Fitto che ha cassato le 8 Zone economiche speciali, inclusa quella Adriatica, introducendo la Zes unica per l’intero Mezzogiorno e quindi nuovi interlocutori per la World Free Zones Organization, l’organizzazione del Forum mondiale delle Zes” – ha aggiunto.
“Qualcosa – ha detto infine – deve essere proprio andato storto se alla fine la decisione degli Organizzatori è stata quella di spostare nuovamente la sede a Dubai per mancanza di risposte istituzionali che dovevano arrivare proprio dal livello centrale. Il Ministro Fitto si rende conto del danno incalcolabile arrecato alla collettività mandando in fumo questo evento? Chi risarcirà la città, la regione e il Paese per i mancati introiti e per tutte le opportunità connesse a un evento di così grande rilievo? Quello che è accaduto è grave e doloroso” – ha concluso.