Nell’ambito dei controlli mirati sulla circolazione dei veicoli “pesanti”, gli agenti della Locale barese in transito sulla ss 16 direzione sud, notavano un autoarticolato procedere con velocità variabile e traettoria incerta.
In prossimità degli svincoli di San Giorgio/Triggiano la pattuglia procedeva al fermo dell’autoarticolato per procedere al controllo, con sistemi di lampeggio attivi e paletta di servizio, invitando il conducente a seguirli. Ma quando si è trattato di svoltare per entrare nella prima area di servizio, il conducente dapprima rallentava (come per aderire all’invito fatto) per poi proseguire dritto ignorando l’ ordine intimato.
Prontamente inseguito, l’autoarticolato veniva poi bloccato e al conducente veniva intimato perentoriamente l’ingresso in area dedicata sulla SS16. In esito al controllo emergevano i motivi dell’inottemperanza all’alt e perchè aveva tentato di evitare il fermo.
Difatti si riscontrava che: trattavasi di trasporto internazionale proveniente dalla Spagna, effettuato tutto lungo la tratta terrestre, i due autisti utilizzavano sia le carte del conducente proprie (obbligatorie per i trasporti professionali) che quelle di altre due persone non presenti a bordo del complesso veicolare, non inserivano la carta del conducente nel tachigrafo digitale, non avevano rispettato i tempi di guida e riposo (nessun riposo effettuato e ben oltre le 12 ore di guida per entrambi) e che viaggiavano a velocità ampiamente superiori al limite consentito. Venivano contestate 17 violazioni al codice della strada per un totale di circa 10.000 €.