“A Bari? Non avrei mai avuto le stesse possibilità lavorative che ho oggi. Certo, mi manca tanto la mia famiglia, in particolare mia madre, ma sono cresciuto molto a livello professionale, fuori ci sono più occasioni e opportunità di crescita e guadagno oltre che rispetto per le capacità e le competenze”. A raccontarlo a Borderline24 è Vincenzo, cittadino barese che, ormai da anni, vive all’estero, in particolare a Dubai.
Ma andiamo per gradi. La storia di Vincenzo lontano dal capoluogo pugliese comincia più di dieci anni fa, quando, di punto in bianco, dopo aver effettuato alcune esperienze lavorative che, racconta “non gli offrivano certezze e stipendi adeguati” ha scelto di lasciare tutto e partire, prima per Londra, poi per Dubai. Un biglietto di sola andata costato caro a livello emotivo che però, ad oggi, spiega Vincenzo “mi ripaga di tutti i momenti negativi vissuti, compresi quelli lontani dalla mia città e dai miei affetti più cari”.
È a Londra che Vincenzo, incuriosito da sempre dal mondo del marketing e delle vendite, si è avvicinato per la prima volta, realmente, al settore immobiliare, al quale aveva provato ad affacciarsi anche in Italia, senza però ottenere le stesse opportunità. “Nel giro di pochi anni – racconta – sono passato da semplice dipendente a manager, per poi continuare ad aggiungere tasselli alla mia carriera, diventando praticamente uno dei migliori venditori di case e ottenendo molti riconoscimenti. Una crescita impressionante, che non mi aspettavo, dovuta non solo alle maggiori occasioni del luogo, ma anche ai sacrifici fatti. Mi sono impegnato tanto e non sono sicuro che a Bari sarebbe stato lo stesso”. Ad un certo punto però, Vincenzo, ha nuovamente sentito la necessità di fare le valige ed andare.
“Un mio caro amico conosciuto a Londra – prosegue – si era trasferito a Dubai. Continuava a ripetermi di andare a trovarlo. Quando finalmente l’ho fatto ho capito subito che era il posto giusto per me, almeno in quel momento, per poter continuare a crescere a livello professionale”. Così, nel gennaio del 2022 Vincenzo fa un altro biglietto di sola andata, questa volta per Dubai. “Arrivato qui – racconta ancora – le cose non sono state semplici sin dal principio, ma ci ho messo ancora una volta tutto l’impegno possibile. In Inghilterra sicuramente il mercato e più forte e ti offrono di più, compreso uno stipendio fisso, a Dubai no, si lavora per commissioni. A Londra ero il numero uno e guadagnavo circa 3mila, 4mila euro al mese, tra salario fisso e commissioni, con poca percentuale. A Dubai ti danno letteralmente zero, nessun telefono, nessun computer, nessuna auto di azienda, nessun salario, ma le commissioni sono alle stelle e dunque, con il giusto impegno, si possono ottenere risultati ottimali, vendendo una casa da 500mila euro, il guadagno netto è di almeno 5mila euro” – ha evidenziato sottolineando che non sono mancate le difficoltà.
“Non nego, ci sono stati momenti difficili – ha detto infine – ma rifarei la stessa scelta fatta ormai più di dieci anni fa. Nel giro di due anni sono diventato capo di me stesso, sono diventato responsabile vendite e affitti dell’agenzia immobiliare più grande del Medioriente, ho 22 agenti che lavorano per me, gestisco il mio lavoro e mi piace molto quello che faccio perché me ne occupo il giusto e guadagno adeguatamente. In Italia, a Bari poi, dubito fortemente sarebbe andata a finire così. Se mi manca la mia città? – risponde infine – “Beh, sicuramente mi mancano il cibo e mia mamma, il mare per fortuna, al contrario di Londra, qui a Dubai c’è. Nella vita, alla fine, ti adatti a vivere in altri posti. Bisogna avere il coraggio di rischiare per essere felici. Molti criticano chi sceglie di andare via, ma quando vedi che nella tua città non vieni valorizzato abbastanza, allora, per quanto sia dura, è giusto andare” – ha concluso.