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Turismo, dal fascino senza tempo ai vicoli: ecco Martina Franca

Per la rubrica turismo oggi scopriamo Martina Franca

Pubblicato da: Francesca Emilio | Ven, 26 Gennaio 2024 - 14:22
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Dal fascino antico all’atmosfera autentica

Dal fascino antico alle atmosfere autentiche. Siamo a Martina Franca, in Puglia, un borgo che nel corso degli anni ha saputo preservare il suo fascino senza tempo. Questo borgo, in particolare, è situato su un’altura a 400 metri d’altitudine e offre un’esperienza unica con le sue stradine acciottolate. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto.

Un viaggio nel tempo

La storia di Martina Franca, situata nella suggestiva Valle d’Itria, risale all’epoca preistorica, ma è nel X secolo che la città fu fondata da cittadini fuggiti da Taranto. Il nome “Martina” deriva dalla devozione a San Martino di Tours, mentre “Franca” fu aggiunto nel XIV secolo, quando la città ottenne lo status di comune con privilegi speciali.

La magia del barocco si svela passo dopo passo

Il centro di Martina Franca è caratterizzato da un labirinto di stradine e vie, circondato da edifici e chiese in stile barocco. La Basilica di San Martino, costruita nel Settecento, domina la Piazza con la sua facciata maestosa e interni ornati da opere d’arte di Domenico Antonio Carella. Il Palazzo Ducale, risalente al Seicento, è un esempio di architettura locale che mescola elementi barocchi e rinascimentali.

Luoghi da non perdere, tra palazzi storici e musei

Tra le attrazioni da non perdere, soprattutto per gli appassionati, spicca, indubbiamente, il palazzo Ducale. Costruito dal duca Petracone Caracciolo, ora sede del Municipio, questo luogo ospita affreschi di Domenico Carella nelle sale dell’Arcadia, del Mito e della Bibbia. Nella stessa piazza, c’è poi palazzo Nardelli (Martucci) che si presenta come una residenza nobiliare elegante. Infine, da non perdere, c’è anche il palazzo Stabile, un edificio del Settecento che oggi ospita il Museo della Basilica di San Martino, dove sono esposti oggetti sacri e manufatti artistici provenienti dalla cattedrale.

Non solo architettura, ma anche natura e biodiversità

Non solo architettura e storia. Da non perdere, al pari delle altre attrazioni, c’è anche Il bosco delle Pianelle, una Riserva Naturale Regionale che offre itinerari naturalistici a piedi o in bicicletta attraverso una varietà di flora e fauna. Tra lecci, querce, peonie, carpini neri e orchidee selvatiche, i visitatori possono esplorare la ricca biodiversità di questo bosco. Rapaci e mammiferi arricchiscono ulteriormente questa esperienza naturalistica.

Un tesoro gastronomico oltre che culturale

Martina Franca, nel “tacco d’Italia,” oltre alle attrazioni già citate, vanta un glorioso passato e offre una ricca esperienza culturale e gastronomica. Le stradine acciottolate del centro storico, circondate da abitazioni sviluppate in verticale, non solo conducono i visitatori attraverso un dedalo di vicoli progettato, in passato, per difendersi dagli attacchi nemici, ma anche in un tour gastronomico in cui ci si potrà immergere, passo dopo passo, nella cultura culinaria locale tra vino, olio, formaggi, ma anche carni e salumi, realizzati secondo le tradizioni artigianali.

Foto street view

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