Si è svolta questa mattina in Prefettura, nel salone degli Specchi, la giornata commemorativa per la ricorrenza del Giorno della Memoria. La cerimonia ha avuto inizio con i saluti istituzionali del Prefetto di Bari, dott. Francesco Russo, del Segretario Generale della Regione Puglia, Roberto Venneri, dell’Assessore del Comune di Bari, Vito Lacoppola, e della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico per la Puglia, dott. Mario Trifiletti. E’ seguita la consegna delle medaglie d’Onore alla memoria, concesse con decreto del Presidente della Repubblica e riservate ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti.
In particolare hanno ritirato l’onorificenza alla memoria i familiari del Sig. FILIPPO PALLUCCA, classe 1919, di Gravina in Puglia, internato in Germania dal 12/09/1943 al 9/10/1945; del Sig. DOMENICO LACALANDRA, classe 1917, di Conversano, internato a Stala I (Stablack) dal 09/09/1943 al 09/07/1945 e del Sig. SEBASTIANO SCHIRONE, classe 1920, di Capurso, internato in Germania dal 09/09/1943 al 12/09/1945. All’evento hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti. Hanno anche partecipato studenti del Liceo Bianchi Dottula di Bari e del Polo liceale Sylos – Fiore di Terlizzi, selezionati per aver già intrapreso un percorso didattico per la tutela dei diritti umani. Il Prefetto di Bari, Francesco Russo, nel ringraziare i presenti, ha ricordato l’elevato valore simbolico del Giorno della Memoria ed ha invitato i ragazzi a portare dentro il ricordo delle gravi pagine di storia, senza dimenticare l’importante ruolo di umana accoglienza prestata, in quel drammatico periodo, da tanti uomini e donne. Successivamente ha avuto inizio il seminario dal titolo “Giorno della Memoria 2024 – Ex internati e profughi in Terra di Bari. I Luoghi dell’accoglienza”, evento promosso dalla Prefettura U.T.G. di Bari, con la collaborazione dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (IPSAIC). La professoressa Anna Gervasio dell’Istituto Pugliese ha narrato la storia della deportazione attraverso immagini proiettate su un maxi schermo tratte dal percorso documetaristico dell’Istituto, attirando l’attenzione dei ragazzi che hanno mostrato vivo interesse e partecipazione.
Iniziative anche a Palazzo di città dove in collaborazione su iniziativa con l’Anpi, questa mattina, il vicesindaco Eugenio Di Sciascio, assieme al presidente di Anpi Bari Pasquale Martino e ai rappresentanti dell’associazione dei partigiani, ha deposto una corona di fiori presso la targa commemorativa, affissa nella sala consiliare di Palazzo di Città, in ricordo di Filippo D’Agostino, sindacalista, consigliere comunale di Bari, antifascista e medaglia d’oro al valor militare, deportato e ucciso nel lager nazista di Mauthausen. “Questa è una Giornata della Memoria molto particolare, visti gli eventi drammatici che si stanno consumando in Medio Oriente – ha dichiarato Eugenio Di Sciascio -. Le parole più importanti le ha pronunciate ieri il Presidente della Repubblica Mattarella che ha voluto sottolineare quanto sia importante condannare l’antisemitismo e ogni forma di razzismo, soprattutto al giorno d’oggi, e allo stesso tempo richiamare al bisogno di lavorare per la pace tra i due popoli in conflitto, ricordando quanto la violenza, le atrocità e la negazione del diritto allo Stato subite in passato da uno dei due debbano far riflettere sulla necessità che gli altri non subiscano la stessa sorte. Oggi, nella casa dei cittadini baresi, vogliamo ricordare una vittima del malvagio disegno nazista. Filippo D’Agostino era un oppositore del regime fascista che ha pagato con la vita, assieme a milioni di persone, per aver difeso i propri principi e propri valori antifascisti. Per la città di Bari e l’amministrazione comunale rappresenta un esempio da seguire”.