Villa Tilde dice addio a Bari. E’ stata abbattuta la dimora liberty di inizio ‘900 posta alla fine di via Amendola, strada che già aveva assistito alla demolizione di altre ville dal valore storico. Una decisione che ha creato non poco malcontento tra i cittadini. Tanto che l’associazione di promozione sociale Onda Verde Facciamo Rete ha pronto un ricorso al Ministero dei beni culturali. “La villa – spiega Donato Cippone — non doveva essere abbattuta, perché vincolata, è stata liberata in seguito ai lavori per l’allargamento di via Amendola”.
Villa Tilde, costruita tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, fino agli anni ’50 è stata la dimora di Clotilde Romano. Dopo la sua morte ospitò, fino al 1973, il ristorante “La Serra”. Poi, il nipote di Clotilde, Luigi la utilizzò per anni come laboratorio e “museo”. Dalla sua morte però, nel 1992, era stata abbandonata.