Sulla scia dei colleghi tedeschi le proteste degli agricoltori si sono diffuse a macchia d’olio in Europa. Dopo la Germania: Belgio, Olanda, Francia e adesso l’Italia. Le radici comuni del malcontento sono relative principalmente all’applicazione della riforma Pac. La protesta però è esplosa nel Bel Paese a seguito di altre motivazioni: gli agricoltori italiani contestano l’ultima legge di Bilancio che, per le dichiarazioni del 2025, reintroduce l’Irpef e impone ai lavoratori del settore, al di sotto dei 40 anni, di versare i contributi previdenziali.
“Condividiamo l’esasperazione degli agricoltori che sta animando le manifestazioni di associazioni spontanee di questi giorni – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Bari-Bat, Massimiliano Del Core – La nostra organizzazione ha la responsabilità di tenere alta l’attenzione sulle questioni che riguardano il futuro delle nostre aziende. Da sempre infatti – continua Del Core – abbiamo presentato alle Istituzioni le nostre proposte rispetto ai problemi che incontriamo come imprenditori e che ci vengono segnalati dal territorio che rappresentiamo”.
In questi anni Confagricoltura è stata in prima fila su tematiche di portata nazionale ed europea. In particolare sui temi della PAC e del Green Deal. “Siamo stati categorici in particolare sulla PAC – spiega Del Core – e ne abbiamo criticato sin da subito un’impostazione che chiedeva agli agricoltori di produrre meno. Introduceva una serie di norme che, anziché semplificare, avrebbero addirittura incrementato la burocrazia. Siamo stati gli unici a dirlo chiaramente due anni fa!”.
Le battaglie economico-sindacali che Confagricoltura Bari-Bat ha portato avanti in questi anni hanno permesso di dare un forte segnale alle imprese che rappresentano. I risultati raggiunti e le istanze presentate alla politica sono frutto di un dialogo costante con tutti gli attori del territorio.
“Vogliamo continuare a portare le nostre richieste sui tavoli istituzionali perché sono proposte che arrivano direttamente dalle imprese che rappresentiamo – spiega il presidente – Nei giorni scorsi a Roma abbiamo trovato massima attenzione su temi da noi sollevati da parte del Ministro Francesco Lollobrigida. Questo permetterà di avviare un confronto importante attraverso la convocazione di tavoli dedicati sui temi più caldi. L’obiettivo sarà quello di trovare giuste soluzioni, in primis – continua Del Core – sulla Pac, fino alla gestione del rischio senza dimenticare gli aspetti fiscali”.
Di fronte a questi segnali di apertura e di attenzione, Confagricoltura Bari –Bat si pone come obiettivo quello di arrivare ai tavoli di lavoro con le proposte sviluppate in simbiosi con i propri soci per cercare di migliorare le condizioni del mercato. “Perché Confagricoltura – conclude Massimiliano Del Core – da sempre è l’associazione degli imprenditori agricoli”.