La gup di Bari Rosa Caramia ha condannato a sei anni di reclusione il 26enne egiziano Mustafa Zoarob, accusato di tentato omicidio nei confronti di un senzatetto marocchino di 35 anni. I fatti avvennero in piazza Moro, nei pressi della stazione centrale di Bari, la sera del 26 aprile 2023: l’aggressore, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, si avvicinò al senzatetto e, dopo averlo insultato, lo colpì con una coltellata alla gola. Soccorso da alcuni passanti, il 35enne fu trasportato in ospedale, medicato e poi dimesso con una prognosi di 15 giorni. Lo stesso Zoarob, una volta identificato e portato in Questura dopo pochi giorni dall’aggressione, ammise di aver ferito il senzatetto e di aver buttato il coltello in un cestino della spazzatura.
“Avevo bevuto e lui mi aveva insultato, ma non volevo uccidere nessuno”, ha detto oggi in udienza rilasciando spontanee dichiarazioni. La Procura aveva chiesto la condanna a 6 anni e 4 mesi di reclusione, il suo avvocato (Giovanni Ladisi, coadiuvato dal consulente Rocco Silletti) aveva invece chiesto la riqualificazione del reato in lesioni. La giudice, confermando l’impostazione della Procura, ha anche riconosciuto le aggravanti della recidiva e dei futili motivi. Zoarob, che ha precedenti per rapina aggravata, rissa e lesioni aggravate, è stato anche condannato al risarcimento nei confronti del 35enne, costituitosi parte civile.