Cresce l’allerta a Palese, nel Municipio 5, dove nel weekend del 13 gennaio, nel giro di poche ore, si sono consumati diversi furti in appartamento nella stessa zona, in particolare nei pressi di Macchie, ma non solo, alcuni anche mentre gli inquilini erano in casa. Episodi che, oltre ad accendere nuovamente i riflettori sulla questione sicurezza, per via dell’escalation di furti relativi anche alle auto in diversi quartieri della città, tra questi proprio Palese, ma anche Santo Spirito e San Paolo, hanno portato i cittadini ad interrogarsi sulla pericolosità di alcune zone, nello specifico quelle vicine ai binari che, hanno evidenziato alcuni, sarebbero “state utilizzate come vie di fuga per passare da una parte all’altra”.
“Non ci sono muri o divisori tra la campagna e le nostre case – ha spiegato una residente – è pericoloso, non soltanto perché diventa più facile spostarsi da una parte all’altra, dileguandosi tra alberi e terreni, ma anche perché capita che ci giochino ragazzini o che, se malauguratamente dovessero fuggire gli animali domestici, potrebbero finire sotto un treno”. Parole a cui fanno eco quelle di un’altra cittadina, vittima di furto. “Purtroppo non è difficile accedere ai binari da qui, abbiamo trovato la scala, probabilmente utilizzata per scavalcare il muro ed entrare in giardino proprio a ridosso dei binari. Era già successo un’altra volta, ma allora non riuscirono ad entrare in giardino perché eravamo in casa e, visti nell’intento di scavalcare, allertammo subito le autorità. Scapparono proprio verso il lato in cui ci sono i binari” – conclude. Adesso i cittadini chiedono maggiore attenzione, non solo da parte dei proprietari dei terreni, probabilmente responsabili dell’assenza di divisori tra binari e campagna, ma anche dalla stessa ferrovia che, secondo alcuni “dovrebbe provvedere a creare divisori che rendano di difficile accesso i binari e siano da deterrente”, ma anche nei confronti delle autorità, alle quali chiedono invece “Più controlli” in una zona, quella in questione, che già in passato era stata segnalata come “abbandonata e in stato di degrado” da parte di alcuni.
“Questa zona – spiega infine un altro residente – è molto isolata. Anche se è sicuramente una scelta quella di vivere in maniera isolata e più vicini alla natura, ci sono poche luci e pochi controlli che sicuramente non tranquillizzano le famiglie che ci vivono, tante in realtà, nemmeno poi così tanto sole, ma sicuramente lontane dal resto. Una notte vennero a suonare cinque uomini incappucciati, non so come, riuscii a spaventarli e si dileguarono. Non sono stato l’unico a cui è accaduta questa cosa” – ha concluso. “Sicuramente – ha detto infine un altro – se questa zona fosse in condizioni di meno degrado, non ci sarebbe così tanta paura e così tanto rischio. Andrebbe attenzionata di più, ci vivono famiglie con bambini, anziani e ci passano tanti turisti, non è bello. Un conto è scegliere di vivere isolati, un conto è essere dimenticati totalmente” – ha concluso.