La stagione 2023/24 del Bari potrebbe diventare quella dei rimpianti. Cominciano, infatti, a diventare troppe le rimonte subite, così come le mancate vittorie. Sino ad ora, la squadra biancorossa ha dilapidato ben 14 punti da inizio campionato, facendosi rimontare in sette occasioni. Punti che avrebbero portato i galletti a quota 41 punti in classifica, vale a dire al secondo posto solitario alle spalle del Parma capolista.
E’ evidente come i problemi di questo Bari non siano solo tattici o di organico, ma anche di concentrazione e tenuta nervosa. La gara pareggiata contro l’Ascoli è stata l’ennesima dimostrazione: dopo un primo tempo giocato con autorità, organizzazione e un pizzizo di spigliatezza, nella ripresa si è assistito al solito copione che si ripete ormai da qualche stagione e che è costato anche la serie A. Si, perchè questo atteggiamento troppo prudente e attendista è stato alla base anche della mancata promozione nella massima serie e ci sta costando punti preziosi anche in questo campionato.
Cambiano i calciatori e gli allenatori, ma i vizi di questo Bari restano sempre gli stessi. Anche al “Del Duca”, la squadra si è abbassata troppo nella ripresa, concedendo spazi e fiducia ad un Ascoli ormai alle corde. A questo Bari manca la mentalità vincente e la giusta fame per dare il colpo di grazia all’avversario. Purtroppo, mister Marino sta ripercorrendo le orme del suo predecessore Michele Mignani: quel cambio Kallon – Pucino grida ancora vendetta. Una squadra che ha fame di vittorie, non sostituisce un esterno offensivo con un terzino per far avanzare Dorval che, notoriamente, ha bisogno di spazio per rendere al meglio. Una squadra che vuole strappare i tre punti a tutti costi, deve mostrare più coraggio: perchè non inserire prima Menez? E Morachioli? Achik? Il primo è subentrato “solo” al minuto 84, gli altri due sono rimasti in panchina.
E’ vero, quest’anno la società ha sbagliato quasi tutto nel calciomercato estivo, ci sono stati tanti infortuni, ma in questo Bari c’è un problema atavico che ci trasciniamo dietro da troppo tempo. A questa squadra manca la mentalità vincente, la fame di vittorie e la volontà di primeggiare. Questione di manico direbbe qualcuno. Sicuramente si, perchè a prescindere dagli errori e le mancanze nella composizione della rosa, questa squadra ha bisogno d’essere guidata con più coraggio perchè manca la mentalità vincente. Ricordiamoci che stiamo parlando del Bari, un club che in serie B, dovrebbe primeggiare sempre e su ogni campo.
Foto Ascoli Calcio 1898