“L’obiettivo è proseguire un percorso avviato dalla commissione di approfondimento e analisi sullo stato delle periferie del nostro Paese, che va accompagnato da un’azione di proposta e di presenza sul territorio”. Lo ha detto a Bari Alessandro Battilocchio, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e lo stato di degrado delle città e delle periferie, a margine dell’incontro con il sindaco Antonio Decaro. “Abbiamo deciso di fare un giro in tutte le Città metropolitane – ha aggiunto – siamo partiti da Roma, poi Napoli. Ora siamo a Bari e prossimamente andremo a Catania”. “Il nostro compito – ha spiegato il presidente – è quello di analisi, approfondimento e, al tempo stesso, di proposta. Partiremo con una serie di proposte della commissione, anche sulla base degli elementi che raccoglieremo nel corso delle nostre visite”. A chi gli chiedeva se Bari desti particolare attenzione, Battilocchio ha risposto che “siamo qui per approfondire, credo che ci sia un problema più generale e non legato in modo specifico a Bari”.
Il degrado urbano è stato uno dei temi toccati durante l’incontro fra il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e i componenti della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e lo stato di degrado delle città e delle periferie. “Abbiamo parlato – ha detto Decaro al termine del vertice – della necessità di intervenire su quei quartieri dove c’è un degrado fisico ma anche un degrado sociale che spesso si accompagna”. “Soprattutto – ha aggiunto – nei quartieri che negli anni abbiamo costruito come se fossero dei satelliti, con maggiori spese per il trasporto pubblico e la raccolta dei rifiuti”.
Decaro ha spiegato che quei quartieri “all’epoca nascevano perché le leggi nazionali sull’urbanistica prevedevano di realizzare alloggi popolari proprio nelle zone più periferiche della città, dove il valore del suolo era più basso”, mentre oggi “c’è una nuova concezione della città, che si allarga a cerchi concentrici, non più con la realizzazione di nuovi quartieri all’esterno della cintura urbana”.