Tre appuntamenti con intellettuali e scrittori del nostro tempo, per tracciare una nuova via nell’Italia del 2024, un paese inquieto, in un continente inquieto, dentro un mondo ancora più turbolento e in apparenza fuori controllo. Parte a febbraio Un paese senza, la rassegna letteraria curata al Teatro Kismet da Nicola Lagioia, presidente onorario di Teatri di Bari. Sarà lo stesso scrittore Premio Strega a dialogare con gli ospiti attesi fino a maggio all’Opificio per le arti di Bari: Chiara Valerio, Tomaso Montanari e Chiara Tagliaferri. “Guerre, ingiustizie, squilibri economici, democrazie mutanti, enormi cambiamenti sociali – spiega Lagioia – Siamo sulle soglie di un baratro, o ci stiamo solo trasformando in qualcosa di completamente nuovo? Che ruolo (anche politico) può svolgere l’arte e la cultura in tutto questo? Che cosa manca all’Italia – il paese di Amelia Rosselli, di don Milani, di Elsa Morante, di Alessandro Leogrande – per opporre dignità e bellezza alle brutture di questa fase storica?”. Il programma – La rassegna si apre il primo febbraio alle 20 con Chiara Valerio, nell’incontro intitolato Leggere il futuro. Con la scrittrice e autrice radiofonica – direttrice di PiùLibriPiùLiberi, la fiera della piccola e media editoria di Roma – Nicola Lagioia proverà a capire quanto e se la cultura (legata ai libri e non solo) può essere ancora uno strumento trasformativo del nostro paese.
Giovedì 4 aprile alle 20 il dialogo è con lo storico dell’arte e saggista Tomaso Montanari in Civiltà o barbarie. L’obiettivo dell’incontro è capire quali sono i rischi che corre l’Italia e le speranze di un futuro degno di essere vissuto che pure alimentano questo periodo. Un tema che Montanari conosce bene, essendo spesso intervenuto (partendo dal meglio del pensiero cristiano e progressista italiano) sulle vicende politiche italiane degli ultimi anni, in modo schietto, a volte polemico, sempre a difesa dei principi costituzionali. Ultimo appuntamento giovedì 2 maggio alle 20 con la scrittrice, autrice radiofonica e podcaster Chiara Tagliaferri nell’incontro intitolato Femminismi e patriarcato. ‘Saranno le donne, questa volta, a far sì che l’Italia faccia il salto necessario a diventare un paese migliore, meno violento, più civile, e anche più felice?’ è la domanda a cui risponderanno Nicola Lagioia e la Tagliaferri, autrice con Michela Murgia di ‘Morgana’, un progetto che – tra libri, podcast, spettacoli teatrali – ha contribuito a rimettere al centro dell’opinione pubblica i temi dei femminismi e del patriarcato.