Con la firma del nuovo Contratto Integrativo Provinciale di Bari e Bat stipulato tra costruttori industriali e rappresentanti dell’edilizia dei sindacati confederali si prosegue il lavoro fatto con il rinnovo del contratto nazionale del 2022. Il nuovo contratto interesserà 20mila lavoratori e 4mila imprese. Assai qualificanti i punti politici, oltre i notevoli aumenti economici: si istituisce un Osservatorio interprovinciale per monitorare l’andamento del settore e per orientare azioni di sistema su legalità e sicurezza nel comparto, formazione e incontro tra domanda e offerta di lavoro; si rafforza l’impegno a vigilare su salute e sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro, un tema di assoluta rilevanza per un settore come quello delle costruzioni che registra le più alte percentuali di malattie professionali, infortuni e incidenti mortali sul lavoro.
“La firma di questo contratto, arrivata dopo una lunga trattativa, è un punto di approdo che riconosce contestualmente – assieme alle numerose innovazioni politico-sindacali – ulteriori due punti qualificanti sotto il profilo economico: la redistribuzione verso il basso degli alti profitti ottenuti in edilizia nell’ultimo triennio e il contrasto all’aumento dei prezzi e alla perdita del potere d’acquisto reale di migliaia di lavoratori dell’edilizia e delle loro famiglie. Raddoppiare, nei fatti, le indennità di mensa e trasporto, migliorare l’indennità di trasferta e siglare un’intesa sul riconoscimento di una maggiorazione del 4% del minimo tabellare in caso di andamento positivo delle costruzioni a livello provinciale, sono obiettivi sindacali decisivi che porteranno nelle tasche dei lavoratori impiegati a pieno regime nel settore, aumenti mensili superiori ai 120€ lordi. Da sottolineare è anche il rinnovo della copertura economica parziale per i primi tre giorni di malattia che, nelle province di Bari e Bat, verranno riconosciuti ai lavoratori direttamente dalla Cassa Edile”.
Nella sottoscrizione dell’accordo, le parti hanno ribadito l’importanza della corretta ed esclusiva applicazione del contratto del Contratto Nazionale dell’Edilizia e del Contratto Provinciale nei cantieri edili delle province di Bari e BAT.
Costruttori e sindacati concordano sulla centralità, nell’intesa contrattuale, dei temi relativi a legalità, regolarità e formazione, sulla promozione della bilateralità quale elemento essenziale per la corretta concorrenza tra le imprese e sulla necessità di una rinnovata spinta per rilanciare il settore delle costruzioni anche nei rapporti con enti e istituzioni del territorio.
A tal proposito viene rafforzato il ruolo degli enti bilaterali di settore (Cassa Edile, Formedil, CPT) nella corretta amministrazione e gestione del comparto a livello provinciale, su formazione e aggiornamento professionale qualificante per i lavoratori, sorveglianza sui sistemi di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.
La comune consapevolezza che il settore edile necessita di una contrattazione forte, unitaria e riconosciuta è stato un punto centrale del confronto, per individuare azioni volte a fornire una valida risposta alle esigenze e alle istanze di imprese e lavoratori del settore.