Una lettera indirizzata ad un alunno pugliese a firma del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. È quanto accaduto in questi giorni ad Alessandro, alunno della scuola primaria dell’istituto Verdi Cafaro di Andria che il Ministro aveva incontrato lo scorso 30 ottobre, in occasione della sua visita, quando l’alunno, 11enne aveva manifestato entusiasmo nell’incontrarlo. La lettera è stata condivisa sui social della scuola.
“Caro Alessandro – si legge nella lettera – ti ringrazio di vero cuore delle belle parole che hai scelto per descrivere il nostro recente incontro. Anche per me è stata una grande gioia visitare la Tua scuola, così come è emozionante sapere che ci sono giovani, come Te, che comprendono a fondo il significato di dedicare la propria vita alle Istituzioni. Vorrei, in proposito, condividere con te una piccola storia di Esopo che mi accompagna da sempre: una volta fu eletto re un leone che non era né collerico né crudele né violento, ma mite e giusto come un uomo. Sotto il suo regno fu convocata l’assemblea plenaria degli animali, perché ognuno desse e ricevesse scambievolmente soddisfazione dei suoi torti, il lupo con la pecora, la pantera col capriolo, la tigre col cervo, il cane con la lepre. Fu allora che il povero leprotto disse: «Quanto ho sospirato di vederlo spuntare questo giorno, in cui i deboli avrebbero fatto paura ai forti! Quando in uno Stato regna la giustizia e i giudici la rispettano, anche i deboli possono vivere tranquilli. Questo è il senso del potere pubblico: garantire la pace e proteggere chi, vulnerabile, non può provvedere a se stesso” – ha evidenziato ricordando poi la giornata dell’incontro in cui il piccolo aveva mostrato molta gioia per l’incontro.
“Dall’entusiasmo con cui ti esprimi – si legge ancora nella lettera – non ho alcun dubbio che continuerai a credere nello Stato e che, qualunque strada sceglierai di intraprendere, sarà per il bene degli altri. Nell’augurarTi di varcare la soglia del Parlamento o del Ministero dell’Interno non come semplice visitatore, desidero donarTi un piccolo simbolo dell’Amministrazione che ho l’onore di guidare, in modo che Tu possa, anche in futuro, avere una memoria tangibile del nostro incontro. Ti saluto con affetto e Ti sarò grato se vorrai estendere alla Tua classe e ai Tuoi insegnanti i miei più sinceri auguri per il nuovo anno. Un sincero abbraccio” – conclude accompagnando alla lettera un modellino in scala 1/43 dell’auto che più somiglia al modello della Polizia di Stato, la Lamborghini Huracán, spesso utilizzata per servizi speciali. Immediata la risposta della comunità scolastica, in particolare della dirigente.
“È motivo di orgoglio per l’intera comunità scolastica, qui magnificamente rappresentata dal nostro amabile Presidente Alessandro le cui intraprendenza, passione per lo studio e cura verso il bene comune siano esempio e sprone per tutti in un clima positivo, ricco di collaborazione e impegno, proiettato sempre verso obiettivi più elevati” – conclude.
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