“Nei libri contabili della Fc Bari 1908 ho rilevato alcune anomalie”. A dichiararlo, in aula, la dottoressa Elena Torsi, consulente della Procura nell’ambito del processo che vede imputato Cosmo Antonio Giancaspro ex presidente del Bari Calcio e Anna Ilaria Giuliani, commercialista foggiana, per il fallimento della società dichiarato nel gennaio del 2019. “L’inventario – ha proseguito Torsi in aula – non era redatto correttamente, erano stati cancellati alcuni debiti senza che vi fosse alcuna documentazione a supporto, era rilevato un credito di 1,2 milioni nei confronti del Comune di Bari mentre, al contrario, la società aveva un debito legato al versamento della Tari. In mancanza di inventario non è stato possibile valutare le giacenze dei magazzini, inizialmente valutate per 400mila euro e poi sparite dai libri contabili” – conclude.
Più nel dettaglio, l’ex presidente, risponde di bancarotta fraudolenta documentale e falso in bilancio, mentre Giuliani di falso in attestazioni e relazioni, reato previsto dalla legge fallimentare. La Procura sostiene che entrambi avrebbero alterato i bilanci della società provocandone il fallimento in seguito alla mancata iscrizione al campionato di serie B, nel 2018. Nello stesso procedimento era imputato anche l’amministratore unico e presidente del cda (in carica da dicembre 2015 al giugno 2016), Gianluca Paparesta, che sarà giudicato con rito abbreviato. Marco Guida, presidente del collegio, ha fissato per il 2024, in particolare nel mese di ottobre, l’ascolto di consulenti e testimoni della difesa. Tra i test citati dall’avvocato di Giancaspro compare anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro e Giovanni Loseto, ex giocatore tra gli anni 80 e 90 oltre che collaboratore tecnico della società tra il 2013 e il 2018. Nella prossima udienza, il 27 giugno, si terrà l’esame degli imputati.
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