Ospedali in affanno in Puglia, con accessi record nei pronto soccorso e pochi posti letto per i ricoveri. Accade in queste giornate in cui, il picco influenzale e la recrudescenza del Covid stanno piegando il comparto sanità riempiendo sempre più i reparti in area medica. La denuncia è scritta nero su bianco in una nota a firma di Paola Bruno, segreteria generale della Uil Fpl Puglia e Gianni Ricci, segretario generale della Uil Puglia.
“Gli accessi – spiega il sindacato – sono notevolmente incrementati nelle ultime due settimane con bambini e adulti necessitano di ricovero. In molti ospedali stanno riaprendo reparti dedicati al Covid e stanno aumentando i posti letto in area medica, una misura tampone che non risponde alle esigenze di cura e sicurezza né dei pazienti né degli operatori sanitari. Il personale si trova nuovamente a dover affrontare una situazione emergenziale con turni massacranti. I recenti casi di cronaca con le aggressioni al personale medico e sanitario in tutta Italia sono la risposta ingiustificata a una situazione esasperante” – concludono specificando che i lunghi tempi di attesa e il diritto di cura “non più garantito” stanno creando non pochi disagi.
La situazione è analoga in tutti gli ospedali, non fanno eccezione i pronto soccorso. A Bari si contano accessi record anche questa mattina, con 165 pazienti trattati nelle ultime ore. È quanto emerso dal monitoraggio della Regione Puglia, con ultimo aggiornamento alle ore 13. Più nel dettaglio sono state 67 le persone assistite al Policlinico, 30 al pediatrico, 32 al San Paolo e 36 al Di Venere. Le cause riguardano soprattutto casi di influenza.
Foto repertorio