Nel 2024, Luna si prepara a diventare la protagonista dello spazio con tre missioni in arrivo entro gennaio, di cui due gestite da enti privati e con la NASA pronta ad accelerare i tempi per lanciare la missione Artemis II a novembre, con l’obiettivo di portare la prima donna nell’orbita lunare.
E proprio nella giornata di oggi è stata lanciata la missione Cert-1, che per la prima volta intende portare sulla Luna un veicolo costruito da un’azienda privata. E’ il lander Peregrine costruito dall’Astrobotic, a bordo del quale ci sono esperimenti della Nasa, nell’ambito del programma Artemis per il ritorno alla Luna, e di sette Paesi.
Il lancio è avvenuto dalla piattaforma 41 della Space Force Station di Cape Canaveral, la base del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, con il razzo Vulcan che è al suo primo volo. Anche il razzo è stato costruito da un’azienda privata, la United Launch Alliance.
Gennaio si preannuncia infatti come un mese intenso, con diverse missioni che mirano a toccare il suolo lunare per stabilire nuovi primati. La prima di queste è la missione del lander Slim, sviluppato dall’agenzia spaziale giapponese Jaxa. In caso di successo, il Giappone diventerebbe il quinto paese a posarsi sulla Luna. Slim, acronimo di ‘Smart Lander for Investigating Moon’, è programmato per atterrare il 19 gennaio e funge da dimostratore tecnologico per futuri atterraggi di precisione. Altri due lander seguiranno nei giorni successivi: il Nova-C della Intuitive Machines atterrerà nel Polo Sud lunare tra il 19 e il 21 gennaio, seguito dal lander Peregrine dell’Astrobotics il 25 gennaio, al quale la NASA ha affidato strumenti e dimostratori tecnologici.
Dopo questo inizio di anno dinamico, l’attenzione si sposterà sulla missione Artemis II, condotta dalla NASA e programmata per novembre. La missione, che non atterrerà ma raccoglierà dati per sostenere il programma Artemis, sarà guidata dall’astronauta americano Reid Wiseman, con il pilota Victor Glover, la specialista di missione Christina Hammock Koch e Jeremy Hansen dell’Agenzia Spaziale canadese (CSA). Anche l’Agenzia Spaziale Italiana mostra interesse per la Luna, con la costruzione del Centro di controllo per le missioni robotiche lunari a Torino. Ma non solo. Axiom, un’azienda già presente sulla Stazione Spaziale Internazionale, si appresta a lanciare la missione Ax-3 il 17 gennaio, con un equipaggio composto da membri provenienti da diverse nazionalità. A bordo ci saranno l’italiano Walter Villadei, il svedese Marcus Wandt, il turco Alper Gezeravci e l’ex astronauta della NASA Michael Lopez-Alegria. Axiom ha già pianificato la successiva missione, la Ax-4, prevista per ottobre 2024.
Anche l’Europa farà la sua incursione nella Space economy nel 2024 con il debutto del grande Ariane 6 tra giugno e luglio e il lancio del Vega C tra novembre e dicembre. La Cina sarà protagonista chiave nel 2024, con la prosecuzione delle attività sulla stazione spaziale Tiangong e una missione scientifica congiunta con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nella prima metà dell’anno denominata Einstein Probe, dedicata all’osservazione dell’universo ai raggi X per svelare nuovi segreti su materia, buchi neri e supernovae. Infine, a ottobre, la NASA pianifica la missione Europa Clipper, volta ad esplorare Europa, la misteriosa luna di Giove che cela un oceano sotto i suoi ghiacci.
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