Dall’aumento degli attacchi hacker sponsorizzati da uno Stato e legati all’attivismo politico, sino all’interferenza nelle elezioni o nei grandi eventi tramite l’intelligenza artificiale, ma anche meno phishing e più siti fake in cui attrarre gli utenti. Sono solo alcune delle dinamiche che, secondo gli esperti, caratterizzeranno il 2024 nell0ambito della sicurezza informatica, con un anno che si prospetta “ricco”di attacchi.
Secondo il recente rapporto del Clusit, solo in Italia, gli attacchi cibernetici sono aumentati in modo drastico, registrando un incremento di ben quattro volte. Un’allerta emersa è la crescente discrepanza tra la rapida escalation degli attacchi e la lentezza nell’adeguamento dei programmi di formazione sulla sicurezza, il che rende le organizzazioni più vulnerabili ai rischi emergenti. Gli esperti di Fortinet prevedono che nel corso del prossimo anno si assisterà a un aumento dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa nell’ambito politico, alimentando timori di interferenze elettorali più sofisticate. Shivajee Samdarshi, chief product officer di Venafi, sottolinea che questa evoluzione potrebbe tradursi nella creazione di deepfake convincenti e nell’aumento della disinformazione mirata, mettendo a rischio concetti fondamentali come fiducia, identità e democrazia.
Allo stesso tempo, si prevede una diminuzione degli attacchi di phishing, con un cambio di strategia da parte degli aggressori che preferiranno sempre più creare siti web fasulli per ingannare gli utenti. Questa tattica, più discreta rispetto alle tradizionali e-mail di phishing, sfrutta la minor rilevabilità da parte dei sistemi anti-spam e la crescente consapevolezza degli utenti. L’obiettivo rimane quello di rubare informazioni, inclusi dati finanziari, alle vittime ignare cadute nella trappola dei siti fasulli.
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