Il Governo ha accolto l’ordine del giorno dell’onorevole Marco Lacarra sul tema della cassa prestanza di Bari. Si va verso una risoluzione per la vertenza che coinvolge 1400 dipendenti ed ex dipendenti del Comune di Bari che hanno versato per anni parte dei loro stipendi per poter ritrovare i soldi per la pensione. Soldi però che sono “scomparsi”: si parla di 15 milioni di euro. La battaglia è durata anni fin quando si è deciso di coinvolgere il Governo, atto necessario per poter permettere al Comune di rimborsare i dipendenti per quanto versato.
“Questo atto – spiega il presidente del Consiglio comunale, Michelangelo Cavone – indica che il governo si è impegnato ad approvare un emendamento nei prossimi provvedimenti legislativi che consenta al Comune di Bari di restituire ai dipendenti comunali quanto hanno versato, con tanti sacrifici, nella cassa. Grato a Marco per l’impegno che sta portando avanti dando voce ad una proposta di risoluzione ipotizzata dall’amministrazione comunale in accordo con i sindacati e dipendenti. Continueremo in questa battaglia fino alla sua risoluzione”.