Sono 37.500 i fuochi d’artificio sequestrati dai finanzieri della Compagnia di Cerignola nel corso di un controllo eseguito presso un esercizio commerciale ubicato nel centro della città. In particolare, all’atto del controllo, i militari rinvenivano oltre 200 kg di artifici pirotecnici custoditi nella rivendita ed in un retrobottega di un negozio esercente l’attività di commercio al dettaglio di elettronica, il tutto in totale assenza delle autorizzazioni di Pubblica Sicurezza di cui all’art. 47 del T.U.L.P.S.
I fuochi d’artificio, in gran parte appartenenti alle categorie “F1 e F2”, tra cui spiccavano bengala, fontane, batterie pirotecniche, non potevano essere detenuti con le modalità riscontrate, atteso che la disciplina di settore, anche a seguito dei numerosi episodi di vittime e feriti registrati ogni anno in occasione delle festività Natalizie, regola in maniera puntuale e stringente le cautele da adottare per il relativo deposito nonché le autorizzazioni necessarie per la relativa detenzione. L’attività si inserisce nel piano di interventi disposto dal Comando Provinciale di Foggia – e che proseguirà nelle prossime settimane – in vista del Capodanno, e sarà finalizzata a contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori ed un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
Le merci pericolose sono state sottoposte a sequestro ed il titolare è stato denunciato per violazione dell’art. 678 del C.p. per il reato di illegale detenzione di materiale esplodente; si precisa che il responsabile non può essere considerato colpevole fino a pronuncia di sentenza definitiva.