Utilizzare tappi a vite per lo champagne e i vini per i brindisi delle Feste, che evitino di incorrere al momento dell’apertura in problemi agli occhi. Questo il suggerimento che arriva da una ricerca dell’Università di Cambridge, pubblicata su Bmj Christmas Edition. Dal sanguinamento alle lesioni corneali, l’ipertensione oculare, la sublussazione del cristallino e la formazione traumatica di cataratta, sono diversi i potenziali problemi agli occhi in cui si può incorrere a causa del tappo che ‘salta’ nelle bottiglie di Bollicine e che può fuoriuscire a 80 chilometri orari. Un esempio su tutti riguarda il ciclista eritreo Biniam Girmay, che nel 2022 ha aperto una bottiglia di prosecco sul podio dei vincitori per celebrare la sua vittoria al Giro d’Italia. Il tappo ha colpito l’occhio, costringendolo a ritirarsi dalla fase successiva della competizione. Priorità dichiarata dei ricercatori è che i brindisi, comuni in questi giorni delle Feste, siano sicuri il più possibile e non facciano iniziare l’anno sul tavolo operatorio di un chirurgo oculista. Per questo arrivano dei suggerimenti, tra i quali raffreddare la bottiglia prima di aprirla. La pressione infatti diminuisce man mano che la bottiglia si raffredda e di conseguenza la velocità del tappo diminuisce.
Occorre poi evitare di agitare la bottiglia prima dell’apertura e rivolgerla lontano da sé e dagli altri, formando un angolo di 45° prima dell’apertura. Inoltre, è importante rimuovere con molta attenzione la gabbietta metallica dalla parte superiore della bottiglia premendo sul tappo con il palmo di una mano, mettere un asciugamano sopra la bottiglia stessa e tenere saldamente il tappo e ruotarla delicatamente finché non si allenta. Infine, un’altra strategia consigliata e’ contrastare la forza del tappo in movimento verso l’alto esercitando una pressione su di esso.