Il prof. Ferdinando Palmieri insignito della prestigiosa “Medaglia Mitchell” il massimo riconoscimento internazionale nel campo della Bioenergetica. Il prof. Palmieri è il primo scienziato italiano a cui viene attribuita la Medaglia da quando il premio è stato istituito nel 1994 all’indomani della scomparsa di Mitchell. Tra gli scienziati premiati, espressione di alcune tra le più prestigiose Istituzioni Scientifiche internazionali, anche due Premi Nobel.
La prestigiosa medaglia, intitolata a Peter Dennis Mitchell, vincitore del Premio Nobel nel 1978 e considerato il padre della moderna bioenergetica cellulare, verrà consegnata in occasione della prossima conferenza europea di Bioenergetica che avrà luogo ad Innsbruck nel mese di agosto.
Dopo un periodo di formazione e ricerca all’estero presso l’Università di Marburg in Germania, il Prof. Ferdinando Palmieri, ha svolto la sua intera carriera scientifica e accademica presso l’Università degli Studi di Bari producendo oltre 380 pubblicazioni scientifiche nel campo della Bioenergetica mitocondriale, a cui è associato un indice di Hirsch (H-index) pari a 80. Senza mai distogliere la sua attenzione dalla ricerca, il prof. Ferdinando Palmieri è stato anche Direttore del Dipartimento Farmaco-Biologico (1983-87 e 1992-97), Consigliere di Amministrazione (1986-90), Presidente del “Centro interdipartimentale di servizi biologici (1995-2011) e Coordinatore Scientifico del “Centro di Eccellenza in Genomica Comparata” (2001-2011) e Presidente del Nucleo di Valutazione (2003-2008).
Inoltre, tra gli altri incarichi di rilievo nazionale, il Prof. Ferdinando Palmieri è stato tesoriere della Società Italiana di Biochimica (1977-79) prima di diventarne segretario (1980-82 e 1993-94); presidente del Gruppo Italiano di Bioenergetica e Biomembrane (1999-2000); membro del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) (1997-2006).
Prima di essere insignito della “Medaglia Mitchell”, ha ricevuto la Medaglia d’oro ai Benemeriti della Scienza e della Cultura dal Presidente della Repubblica nel 2000, il premio di Cultura Renoir Regione Puglia nel 2006 e il premio “Caduceo d’Oro” dall’Ordine dei farmacisti di Bari nel 2010, anno nel quale ha ricevuto il titolo di Professore Onorario presso l’Università Lomonosov di Mosca.
Oltre ad essere Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei è anche membro dell’Accademia delle Scienze di Torino, dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere (Milano), della Società nazionale di scienze, lettere e arti (Napoli) e della “Academia Europaea” (Londra).