Pugno di ferro del Comune contro gli evasori Imu. L’amministrazione ha deciso di analizzare le banche dati per individuare eventuali evasori sfuggiti negli anni precedenti. “Per dare nuovo impulso all’attività accertativa dell’ente – si legge nella determina dirigenziale – visto l’elevato grado di soddisfazione maturato a seguito delle attività di normalizzazione delle banche dati Imu, al fine di migliorare in maniera apprezzabile l’efficienza complessiva del servizio nel rispetto del principio di equità fiscale, è emersa l’esigenza di intervenire sul gestionale in uso allo scopo di individuare nuove sacche di evasione, attraverso la clusterizzazione dell’intera platea contributiva”.
Per farlo sarà quindi necessario “bonificare” i dati dei contribuenti ad oggi disponibili, con particolare riguardo alla corretta associazione dell’abitazione principale e della relativa pertinenza. Una pratica che consentirebbe in astratto l’emissione massiva di avvisi di accertamento esecutivi per tutti quei cespiti di categoria che non si qualificano come abitazione principale.
Secondo i calcoli della ripartizione Tributi a tutto il 26 marzo 2023 gli avvisi emessi dalla sola ripartizione sono stati in totale 1204, per un importo complessivo di € 15.534.158,65, di cui sono risultati ritualmente notificati 1082 avvisi e successivamente ne sono stati annullati in autotutela 69 e rettificati 57, con conseguente rideterminazione dell’importo accertabile in entrata anche al netto dei ricorsi in pendenza di giudizio. A questa cifra si uniscono gli avvisi che sono stati affidati ad una rti (scelta con gara d’appalto) per la riscossione: 312 avvisi per un importo complessivo di 4.653.040 euro di cui sono risultati notificati 297 avvisi e successivamente ne sono stati annullati in autotutela 40 e rettificati 45, con conseguente rideterminazione dell’importo accertabile in entrata anche al netto dei ricorsi in pendenza di giudizio. Per un totale quindi di 15 milioni e 194mila euro. Il Comune ha avviato da anni una vera e propria battaglia contro l’evasione fiscale. E’ stato istituito anche un nuovo servizio ispettivo sui tributi locali: una task force della polizia locale che ha il compito di “stanare” gli evasori.